CRO Race 2023, Matej Mohoric conquista la tappa regina – Magnus Sheffield balza al comando della classifica generale

Colpo di Matej Mohoric nella quarta frazione della CRO Race 2023. Il corridore della Bahrain Victorious si è imposto sul traguardo di Labin, dove si è conclusa la tappa più dura di questa edizione della corsa croata, grazie a una grande progressione negli ultimi 200 metri dello strappo finale in pavé, che gli ha permesso di regolare Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) e Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA). Lo statunitense si consola però con la conquista del simbolo del primato per un solo secondo sul campione venezuelano e 4″ sul compagno di squadra Ethan Hayter, quarto di giornata. Si mantiene nelle parti alte della classifica Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team), che ha ceduto qualche secondo nel finale e ora è quarto nella generale con 5″ di ritardo dal nuovo leader.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La fuga di giornata ha origine rapidamente e conta tre corridori: Mirco Maestri (Eolo-Kometa), Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team) e Michal Schuran (ATT Investments), con quest’ultimo impegnato nella caccia ai punti per andare a prendersi la maglia degli scalatori. I tre arrivano a contare su quasi tre minuti di vantaggio dopo circa 50 chilometri di gara, ma il gruppo, tirato soprattutto dal Team Jayco AlUla, non tarda a riavvicinarsi e l’avventura dei battistrada termina già dopo il primo e più lungo GPM di giornata, quello di Poklon, posto circa a metà tappa, dove a transitare per primo è Abrahamsen.

La salita vede inoltre perdere contatto circa metà gruppo, compreso il leader Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich), che alla fine pagherà un ritardo piuttosto importante. Composto ormai da poco meno di 60 unità e tirato sempre dalla Jayco, alla quale in seguito si affianca anche la Uno-X, il plotone supera compatto il secondo GPM e non si registrano attacchi neanche lungo il terzo, prima del quale l’unico fatto degno di nota avviene allo sprint intermedio con abbuoni di Pazin, dove Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) transita per primo davanti a Nicolò Parisini (Q36.5 Pro Cycling Team) e a Nicolò Buratti (Bahrain Victorious).

L’avvicinamento al circuito finale prosegue senza particolari scossoni, ma sulle prime rampe del penultimo GPM la Jayco alza il ritmo e altri corridori vanno in difficoltà. Tuttavia, anche in questo caso non si registrano tentativi e a passare per la prima volta sul traguardo di Labin sono circa 40 corridori, con Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) che, pur sofferente, riesce a rimanere agganciato al plotone. Subito dopo il passaggio sulla linea d’arrivo, Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) prova ad allungare, ma lo statunitense non riesce a fare la differenza e il gruppo, controllato principalmente dalla Caja Rural-Seguros RGA, arriva così compatto ai piedi dello strappo finale.

Qui, è la Ineos Grenadiers a prendere in mano le operazioni con Luke Plapp, il cui ritmo allunga decisamente il gruppo nei primi 1500 metri di salita. Ai -500 dalla conclusione, quando inizia il tratto di pavé, è Sheffield a portarsi davanti per provare a tirare la volata a Ethan Hayter, ma a 200 metri dall’arrivo Matej Mohoric (Bahrain Victorious) anticipa il britannico, che non ha la forza per seguire la progressione dello sloveno. Ci riesce invece Sheffield, che prova anche ad affiancare Mohoric ma alla fine si deve arrendere e si deve accontentare del secondo posto davanti a Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), piazzamento che comunque gli consente di prendersi la maglia di leader della corsa.

Risultato Tappa 4 CRO Race 2023

Classifiche CRO Race 2023

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