Coppa Agostoni 2025, Adam Yates trionfa in solitaria! 3° Simone Velasco, poi tanta Italia in Top10

Adam Yates conquista in solitaria la Coppa Agostoni 2025. Partito a poco meno di 50 chilometri dalla conclusione da un gruppetto di attaccanti che si era avvantaggiato nel corso del circuito di Lissolo, il portacolori della UAE Team Emirates XRG resta da solo a 17 chilometri dall’arrivo sbarazzandosi di Carlos Canal, unico che era riuscito a seguirlo sino a quel momento. Vittima di un problema meccanico, lo spagnolo della Movistar non riesce più a rientrare, concludendo la corsa in seconda posizione, con un ritardo di 1’15”. Terza posizione invece per Simone Velasco (XDS Astana), che in volata regola il gruppo davanti a Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale), a lungo in fuga a sua volta e arresosi solo nel finale, stretto nella morsa UAE visto che alla sua ruota c’era fisso Jay Vine.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Si parte subito ad alta velocità, cosa che non consente a nessuno di avvantaggiarsi nel tratto in linea iniziale che porta all’ingresso nel circuito del Lissolo, dove il gruppo arriva compatto e molto allungato. Anche dopo aver scalato per la prima volta la salita di Sirtori la situazione resta stabile nonostante qualche tentativo di allungo, in particolare degli uomini Soudal Quick-Step, mentre lungo il Colle Brianza si fanno vedere nelle prime posizioni Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta) e Adam Yates (UAE Team Emirates XRG).

Il plotone scollina però questa salita ancora compatto, mentre sulla successiva ascesa del Lissolo riescono ad avvantaggiarsi Rafał Majka (UAE Team Emirates XRG), Rémy Rochas (Groupama-FDJ), Lorenzo Milesi (Movistar Team), Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta) e Jonathan Caicedo (Petrolike). In seguito, su di loro si riportano Ivo Oliveira e Adam Yates (UAE Team Emirates XRG), Ion Izagirre (Cofidis), Paul Lapeira e Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), Carlos Canal (Movistar Team), Fausto Masnada (XDS Astana Team), Hugo De La Calle e Sergio Chumil (Burgos Burpellet BH), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) e Alessandro Fancellu (Team Ukyo), mentre perde contatto Caicedo.

A 100 chilometri dall’arrivo questi 16 battistrada viaggiano con 50″ di margine su Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team) e Nicolò Garibbo (Team Ukyo) e con 1’50” sul gruppo, il cui ritardo cresce in seguito a 2’10”. Germani resta da solo all’inseguimento del drappello di testa, ma poi rimbalza indietro e viene riassorbito a 80 chilometri dal traguardo dal plotone, nel frattempo riavvicinatosi a un minuto dalla testa della corsa. Sul terzo passaggio dal Lissolo il gruppo accelera decisamente e si riavvicina a 21″: in quel frangente accelera Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), che nel giro di poco va a riprendere Fancellu, vittima di una caduta senza conseguenze.

I due rientrano rapidamente sulla testa della corsa, ma Fancellu perde nuovamente contatto poco dopo, venendo riassorbito da Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale), Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Natnael Tesfazion (Movistar Team), fuoriusciti poco prima dal plotone, tornato ad avere più di un minuto di ritardo. Appena inizia il Colle Brianza per l’ultima volta, davanti Yates allunga insieme a Canal e i due prendono una ventina di secondi di margine su Lapeira e Vine e una quarantina sugli altri fuggitivi, mentre in ciò che resta del gruppo è Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies) a guidare l’inseguimento, selezionando un drappello che prova a riavvicinarsi alla testa della corsa.

Con il campione del mondo Under-23 ci sono Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), Victor Lafay (Decathlon AG2R La Mondiale), Gregor MühlbergerNatnael Tesfazion (Movistar Team), Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step) e Simone Raccani (Team Ukyo). Questi uomini rientrano sugli ex fuggitivi a 35 chilometri dalla conclusione, ma il loro ritardo dalla testa della corsa è ancora superiore al minuto, con i soli Lapeira e Vine che resistono nel mezzo, a una distanza di poco inferiore ai trenta secondi. Dopo essere riuscito a staccare l’australiano, il francese sembra in grado di avvicinarsi, ma la sua azione perde di efficacia e viene raggiunto da Vine, che ovviamente gli si accoda nuovamente, senza dare nessun cambio. Dopo l’ultimo passaggio sul Lissolo, il corridore transalpino sa di non avere le caratteristiche per poter inseguire ancora da solo e decide di rialzarsi, venendo riassorbito, assieme al bronzo iridato della cronometro a 25 chilometri dalla conclusione.

A riprenderli è tuttavia un gruppo di poco meno di 40 unità in cui non si trova accordo visto che ci sono molti compagni della coppia di testa, che fanno da stopper e non collaborano. Il vantaggio di Yates e Canal sale così a sfiorare i due minuti a venti chilometri dalla conclusione e tutto sembra ormai apparecchiato per un arrivo di coppia. La sfortuna tuttavia colpisco lo spagnolo, costretto a un cambio bici a 17 chilometri dall’arrivo, concedendo così a Yates venti secondi di vantaggio che il britannico è abile a sfruttare, confermandosi nettamente il più forte. Con il gruppo ormai lontanissimo, per il 33enne è così una passerella vincente che lo vede trionfare con un margine di 1’15” su Canal e 2’10” su Simone Velasco (XDS Astana), che in volata regola il gruppo.

Risultato Coppa Agostoni 2025

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