Bruges-De Panne 2022, Tim Merlier batte Dylan Groenewegen al fotofinish! Settimo posto per Simone Consonni

Successo di Tim Merlier alla Bruges-De Panne 2022. Il corridore della Alpecin-Fenix ha conquistato la corsa belga al termine di una volata abbastanza confusa, nella quale il 29enne ha rimontato lungo le transenne Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco), battuto al colpo di reni per questione di millimetri, tanto che sono stati necessari diversi minuti e il fotofinish per assegnare con certezza la vittoria al velocista belga. A completare il podio di giornata è Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic), che ha preceduto Max Walscheid (Cofidis), Olav Kooij (Jumbo-Visma), Arnaud Demare (Groupama-FDJ) e Simone Consonni (Cofidis), migliore degli italiani al traguardo.

Poco dopo il via, sono Enrico Battaglin (Bardiani CSF Faizanè), Dimitri Peyskens (Bingoal Pauwels Sauzen WB) e Jens Reynders (Sport Vlaanderen-Baloise) ad allungare subito, con il gruppo che lascia fare. I tre uomini arrivano così ad avere un vantaggio di sette minuti sul plotone prima che davanti si mettano a lavorare tre squadre: Quick-Step Alpha Vinyl, Bora-hansgrohe e Alpecin-Fenix. A quel punto, la corsa procede in maniera tranquilla e regolare per parecchi chilometri, con i tre attaccanti che transitano per la prima volta sul traguardo di De Panne con ancora quattro minuti di margine, iniziando così il primo dei tre giri del circuito finale.

Anche una volta superata la prima metà di gara e conclusa la prima tornata del circuito, la corsa non offre particolari sussulti; l’unico elemento che cambia è il vantaggio del terzetto di testa, che scende a 3′. Nel secondo giro, invece, l’andatura del plotone si alza decisamente, ma il poco vento non consente di aprire ventagli o di rompere il gruppo, che comunque si avvicina ulteriormente ai battistrada, transitando sull’arrivo con un ritardo di 45″. Entrando negli ultimi 35 chilometri, quindi, Reynders prova ad allungare subito seguito da Peyskens, mentre Battaglin si rialza e si fa riassorbire dagli inseguitori. L’avventura dei due belgi, però, dura solo per altri 5000 metri, quando il gruppo, in testa al quale si alternano sempre uomini Quick-Step, Bora e Alpecin, va a riprenderli.

Un paio di cadute senza particolari conseguenze non impediscono alle squadre dei velocisti di iniziare a organizzarsi per la volata finale, con il ritmo del plotone che si alza tantissimo negli ultimi 15 chilometri, ricchi soprattutto di ostacoli planimetrici, che fanno aumentare il nervosismo e la bagarre nel plotone. Le varie formazioni degli sprinter si susseguono in testa al gruppo ma faticano a rimanere compatte e a organizzare un treno efficace, anche a causa del restringersi della carreggiata all’interno del tracciato cittadino. Una caduta a 1500 metri dall’arrivo mette fuori gioco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) e allunga il plotone, che inizia il rettilineo finale tirato dalla Quick-Step Alpha Vinyl, che lancia la volata. Mark Cavendish, però, non è a ruota dei suoi compagni di squadra, così è Olav Kooij (Jumbo-Visma) a provare a sfruttare il lavoro fatto dal team belga. Il neerlandese viene però rimontato e superato dal connazionale Dylan Groenewegen (Team BikeExchange-Jayco), a sua volta rimontato e superato lungo le transenne da Tim Merlier (Alpecin-Fenix), che si impone al fotofinish.

Risultato Bruges-De Panne 2022

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