Settimana Coppi e Bartali 2022, Ethan Hayter conquista Longiano – Eddie Dunbar nuovo leader

Ethan Hayter si conferma in grande forma alla Settimana Coppi e Bartali 2022. Dopo aver regolato ieri il gruppo dei migliori davanti a Mathieu Van Der Poel, il leader della Ineos Grenadiers conquista oggi la seconda frazione dominando lo sprint in salita a Longiano. Perfettamente lanciato da Ben Tulett, pot terzo al traguardo, il britannico si impone nettamente su Matteo Sobrero (TeamBikeExchange-Jayco) al termine di una tappa ad altissima intensità, che ha visto numerosi attacchi da lontano, con Mathieu Van Der Poel che ha provato ad infiammare la corsa prima di arrendersi nel finale. Nuovo leader è Eddie Dunbar, che nel finale perde leggermente contatto dai primi, ma resiste al comando per un soffio sul compagno di squadra.

Partito subito ad alta velocità, il gruppo purtroppo non è scosso solo da attacchi, ma anche da una caduta che coinvolge alcuni corridori, tra i quali è Tobias Foss (Jumbo-Visma) ad avere la peggio, dovendo lasciare la corsa dopo neanche cinque chilometri di corsa. Il ritmo tuttavia non cala, con un tentativo di Riccardo Ciuccarelli (Biesse-Carrera) e Adriano Brogi (Giotti Victoria Savini Due) che viene immediatamente ripreso. Poco dopo sono Patrick Gamper (Bora – Hansgrohe), Julius Van Den Berg (EF Education – EasyPost), Edoardo Zardini (Drone Hopper – Androni Giocattoli) e Samuele Zambelli (Work Service – Vitalcare – Dynatek) ad allungare, trovando il benestare del gruppo.

A loro prova ad aggregarsi anche Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè), ma dopo essere rimasto nel mezzo per una ventina di chilometri, senza mai riuscire ad avvicinarsi, deve arrendersi per essere ripreso dal gruppo. Tirato dalla Alpecin – Fenix, in quel momento il plotone raggiunge il suo ritardo massimo, venendo segnalato a 4’50”, ma l’intervento della formazione belga cambia l’inerzia, iniziando la rimonta fino ad entrare con un ritardo di 3’16” nel circuito conclusivo, ai piedi della prima ascesa di giornata al Roncofreddo.

La corsa si accende a partire dalla salita di Monteleone: Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) forza l’andatura e guadagna qualche secondo insieme al compagno di squadra Oscar Riesebeek, costringendo prima Omer Goldstein (Israel-Premier Tech) e poi Cian Uijtdebroeks (Bora-Hansgrohe) e Joannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma), ad attaccare per rientrare su di loro. Il quintetto non ha però spazio dal gruppo, che tira per recuperare e riesce a riprenderli, a costo di frazionarsi in più tronconi. Mentre Zambelli perde contatto dalla fuga, le successive azioni di Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix) e Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) non hanno fortuna, così come più tardi quella di Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo).

La corsa si anima ancora verso la fine del quartultimo giro, quando Van der Poel allunga di nuovo con Riesebeek. Sulla coppia Alpecin-Fenix stavolta si riportano altri sei uomini: Diego Ulissi e Andres Camilo Ardila (UAE Team Emirates), Ben Tulett (Ineos-Grenadiers), Cian Uijtdebroeks (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) e Matteo Carboni (Italia). Gli attaccanti riprendono gli ultimi tre fuggitivi di giornata, ma dietro la Trek-Segafredo tira con decisione e riesce a ricompattare il gruppo.

Con il leader della classifica generale Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl) già staccato, il plotone non ha grossissimo interesse a fare giochi per ulteriori azioni da lontano. La Ineos-Grenadiers, rappresentata soprattutto da un generoso Geraint Thomas, controlla la situazione per permettere a Edward Dunbar di indossare la maglia di leader della classifica generale. Il gruppo procede quindi compatto per diversi chilometri, prima di venire scosso da nuove accelerazioni. Ad aprire le danze è Erik Fetter (Eolo – Kometa), che prova ad anticipare, mentre quando si torna a salire è Ethan Hayter ad allungare, seguito da Matteo Carboni, che tuttavia non riesce a tenere il ritmo del britannico, a sua volta ripreso poco dopo. Stessa sorte per il corridore ungherese, con il gruppo sempre più sfilacciato, fino a spezzarsi poco prima di entrare nei dieci chilometri conclusivi.

Fra coloro che restano dietro anche Mathieu Van Der Poel, mentre davanti Geraint Thomas continua il forcing per i suoi compagni di squadra, fino a lasciarsi defilare in un falsopiano nel corso della discesa che riporta a valle. A quel punto il neerlandese si avvicina e riesce a rientrare sulla coda del gruppo, ma nella discesa partono nuovi attacchi, con anche Vincenzo Nibali che si fa vedere all’attacco. Questo provoca una nuova frattura arrivati in pianura, con Van Der Poel che si ritrova così nuovamente ad inseguire, con un ritardo di una dozzina di secondi che non riuscirà più a colmare.

In quel momento è Camilo Ardila (UAE Team Emirates) ad allungare, riuscendo a presentarsi con una manciata di secondi ai piedi del muro conclusivo. Il colombiano sale regolare, mentre dietro sembrano tentennare, lasciando per qualche istante la speranza che l’attacco possa essere risolutivo. Negli ultimi 500 metri la Ineos Grenadiers prende tuttavia nuovamente in mano la situazione, andando a chiudere sull’attaccante per impostare alla perfezione lo sprint con Ben Tulett. Il giovane britannico lancia alla perfezione Ethan Hayter, che non sbaglia la volata e si impone davanti a Matteo Sobrero.

Risultato Tappa 2 Settimana Coppi e Bartali 2022

Classifica Generale Settimana Coppi e Bartali 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio