Presentazione Squadre 2018, Direct Energie

Anno fondamentale quello della Direct Energie 2018. La formazione di Jean-René Bernaudeau ha perso questo inverno il suo carismatico leader dopo il ritiro di Thomas Voeckler, ma ha perso anche il suo corridore più forte con la partenza di Bryan Coquard. Elementi decisamente difficili da sostituire, per una squadra che negli ultimi anni sta subendo sempre più la corsa, in quello che sembra un lento declino, se non fosse per qualche lieta eccezione che potrebbe riuscire a risollevare la situazione. A questi corridori si aggrapperà dunque il team anche quest’anno.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

Il ruolo che fu di Voeckler è ormai di Lilian Calmejane. Il giovane corridore francese ha dimostrato nel 2017 che la vittoria alla Vuelta a España 2016, da neoprofessionista, non era un caso. Capace di conquistare ben cinque successi nelle prime fasi della stagione, il 25enne è riuscito soprattutto a ripetersi in un grande giro, conquistando una bella tappa al Tour de France. Un regalo non proprio insperato, ma sicuramente gradito per una squadra che si era presa il lusso di lasciare a casa Coquard per dei dissapori interni mai sopiti. Nel resto della stagione non si è poi visto molto, ma ha fatto capire che le qualità ci sono anche ad alto livello e sotto pressione, uno degli aspetti più difficili. Non è un uomo da classifica, non brillando né nelle grandi salite né a crono, ma è un corridore che può togliersi soddisfazioni importanti andando a caccia di successi parziali e nelle brevi corse a tappe. Può tenere a galla la sua squadra, supportato anche da elementi di buon livello come Rein Taaramae, Jonathan Hivert e Romain Sicard, che a loro volta possono cercare qualche buon risultato per tenere alta la bandiera del team.

Se la presenza di Sylvain Chavanel sembra ormai essere preziosa soprattutto a livello esperienziale, le due carte che la squadra può giocarsi con buone ambizioni al nord sono Damien Gaudin e Adrien Petit. Il primo arriva da un’ottima stagione a livello continental con la Armée de Terre, riuscendo a rilanciare una carriera che sembrava implodere dopo l’ottimo terzo posto alla Parigi – Roubaix 2013, suo anno di grazia con un successo anche nella prima tappa della Parigi – Nizza. Se dovesse ritrovare quel livello, sarebbe indubbiamente un elemento in grado di dire la sua in corse importanti, le stesse in cui Adrien Petit potrà farsi notare, con la possibilità per loro di completarsi bene come caratteristiche (più attaccante il primo, più velocista il secondo), anche a livello tattico.

Petit sarà inoltre una delle ruote veloci della squadra assieme a Thomas Boudat. Classe 1994, quest’ultimo riceverà la pesante eredità di Coquard, ma in queste prime stagioni da professionista (passato molto giovane, a 21 anni ancora da compiere) ha già dimostrato di poter ottenere buoni risultati. Dopo il successo alla Clasica Corsica del 2015 ha dovuto aspettare lo scorso settembre per tornare a vincere, ma ha anche ottenuto numerosi piazzamenti, che lasciano piuttosto ben sperare per la sua evoluzione. Può dare anche lui un contributo importante ad una squadra che ha bisogno di rifondarsi, trovandosi attualmente in una naturale fase di ricambio

LE GIOVANI PROMESSE

A parte Boudat (senza comunque voler dimenticare che anche Calmejane è ancora molto giovane), non ci sono giovani che sembrano poter fare realmente la differenza quest’anno nell’organico del team. Axel Journiaux e Simon Sellier, così come lo era stato Paul Ourselin l’anno scorso, sono arrivati questo inverno dal vivaio regionale della squadra, che regolarmente cerca di scovare in casa il suo nuovo talento. Un’impresa lodevole, tuttavia non sempre realizzabile.

LA SQUADRA

Contatti DIRECT ENERGIE Le Manoir St-Michel 19 rue du Docteur Arsène Mignen – BP 80 017 85140 Les Essarts FRANCIA Email: sa.vendeecyclisme@team-directenergie.com Sito: www.teamdirectenergie.com

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