Vuelta a España 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Ventesima Tappa: Manzanares El Real – Guadarrama (208 km)

È il gran finale della Vuelta a España 2023. Almeno per quel che riguarda le questioni di classifica, la tappa numero 20, che da programma è la penultima, sarà quella che deciderà definitivamente le sorti del Grande Giro spagnolo. Gli organizzatori hanno disegnato una frazione a dir poco intrigante, con una serie di dieci Gran premi della Montagna di Terza categoria, qundi non durissimi ma sicuramente esigenti. Fra Manzanares El Real e Guadarrama c’è il terreno adatto per provare a far saltare il banco o quantomeno per mettere in scena azioni che possano accendere lo spettacolo e gli animi degli appassionati.

ORARIO TRASFERIMENTO: 11:55
ORARIO DI PARTENZA: 12:02
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:13 – 17:48
DIRETTA TV E STREAMING: 11:30-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta23

Percorso Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

Come detto, i Gran Premi della Montagna sono 10, i metri di dislivello sono più di 4mila e non c’è davvero un attimo per respirare. Si parte subito in salita, andando a prendere le rampe del Collado del Portazgo (10,8 km al 3,4%). Pendenze non proibitive, ma un avvio già esigente, che potrebbe rappresentare il trampolino ideale per coloro che vorranno andare all’attacco. Dopo poco meno di 13 km ci sarà il primo Gpm, seguito da un tratto di discesa che porterà per la prima volta la corsa a Guadarrama, località dove poi la tappa si concluderà. Breve tratto di falsopiano e poi attacco del Puerto de la Cruz Verde (7 km al 5%).

Come da copione che si ripeterà da qui alla fine della frazione, si scende e si torna a risalire, questa volta verso la cima di La Escondida, salita che misura 9 km con un pendenza media del 4,1%. A questo punto inizia una sezione di percorso molto intensa, con le salite dell’Alto de Santa Maria de la Alameda (5 km al 5,6%) e dell’Alto de Robledondo (5,1 km al 4,8%) racchiuse nell’arco di 15 chilometri. Superato il quinto Gpm di giornata, non saremo neppure a metà gara: si scende verso Robledo de la Chavela e si risale subito verso la Escondida, salita già affrontata in precedenza, che fa da antipasto alla sequenza Alto de Santa Maria de la Alameda-Alto de Robledondo affrontata giusto qualche chilometro prima.

Sulla vetta dell’Alto de Robledondo mancheranno a quel punto ancora 74 chilometri, che prevederanno una discesa abbastanza lunga, uno strappetto non categorizzato e un tratto di risciacquo, che si concluderà ai -34 dal traguardo. Da affrontare ci saranno ancora il Puerto de la Cruz Verde, già scalato a inizio tappa, e l’Alto San Lorenzo de El Escorial (4,6 km al 6,6%), che sarà l’ultima salita di questa edizione della Vuelta e che prevederà in corrispondenza del passaggio al Gran Premio della Montagna anche l’assegnazione degli abbuoni di giornata. Allo scollinamento mancheranno 12 chilometri al traguardo, con una discesa da affrontare con attenzione prima del finale pianeggiante verso Guadarrama.

Salite Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

Favoriti Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

Sarà una tappa lunga e combattuta, sin dalle prime fasi di corsa. Ultima occasione per tutti coloro che non possono vincere una tappa allo sprint, questa sorta di classica delle Ardenne sarà una giornata molto particolare, perché ormai non c’è più bisogno di risparmiare energie per le tappe seguenti, quindi si può dare tutto senza troppi calcoli, sostanzialmente sin dall’inizio, con la bagarre per la fuga che presumibilmente sarà molto dura. Tra coloro che tutti attendono di vedere c’è chiaramente Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), a caccia dell’ultima impresa per chiudere col sorriso una Vuelta che aveva immaginato diversa, ma che profeticamente aveva anche detto sarebbe stata soddisfacente se fosse riuscito a portarsi a casa una maglia e quattro tappe, nel caso avesse perso terreno in classifica. La maglia è già arrivata, ora c’è la possibilità, più che concreta, di firmare il poker.

Considerando che la Jumbo-Visma non avrà grandi interessi a tenere chiusa la corsa, se non per evitare azioni di uomini di classifica, la fuga appare l’opzione più concreta. La grande incognita forse è Juan Ayuso (UAE Team Emirates), che a questo punto difficilmente chiuderà di nuovo la corsa sul podio e potrebbe voler provare a portarsi a casa almeno una tappa, concetto ripetuto più volte nel corso di queste ormai tre settimane. Per farlo difficilmente potrà partire dalla distanza, quindi la sua squadra (che comunque ha anche altre carte molto interessanti come Joao Almeida, Finn Fisher-Black e Marc Soler, tutte potenziali opzioni per una azione dalla distanza) potrebbe voler controllare, peraltro permettendo all’eventuale compagno in testa di restare al coperto.

Un gioco che potrebbe a quel punto favorire la formazione di un Sepp Kuss ormai ampiamente designato come l’uomo da difendere. Questa sarà probabilmente la tappa meno adatta di tutte a lui, quindi il team neerlandese potrebbe non giocare offensivo, ma ha gli uomini per tenere un ritmo alto e costante per tutto il giorno e se aiutati da un’altra squadra nel finale un uomo come Primoz Roglic potrebbe andare a cogliere la sua occasione, anche considerando che non è vicinissimo a Kuss, quindi una eventuale accelerazione nel final non provocherebbe danni, contrariamente ad uno scatto di Jonas Vingegaard.

Tra gli uomini di classifica, molto attivo e brillante negli ultimi giorni è apparso Mikel Landa (Bahrain-Victorious), che vorrà riprovare qualcosa per guadagnare posizioni in classifica, in particolare ai danni di Enric Mas (Movistar), che non ama necessariamente queste giornate da continui saliscendi, soprattutto la seconda, e rilanci. Cian Uijtdebroeks è apparso in calando, così come il compagno Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), mentre la giornata non sembra adattissima a Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), almeno nel confronto diretto con i big. Per questi tre dunque sembra più destinata ad essere una tappa sulla difensiva, a meno vogliano provare ad anticipare, diventando così delle potenziali e disturbanti mine vaganti.

Già vincitore di tappa, Lennard Kamna (Bora-hansgrohe) vorrà provare a fare meglio che sfiorarlo il bis che gli ha tolto Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), altro corridore che rivedremo probabilmente in testa, anche se il portoghese non sarà uno di quelli che ci proverà mille volte, quanto piuttosto proverà un paio di azioni di esperienza, sperando di cogliere il momento giusto. Probabile all’attacco rivedremo anche nuovamente il generoso Romain Bardet (Team dsm-firmenich) o il compagno Max Poole, ma anche altri habitué delle fughe di questa edizione come Andreas Kron (Lotto Dstny), Oier Lazkano (Movistar) e Matteo Sobrero (Jayco-AlUla), tutti adatti alla giornata in arrivo, ognuno col suo punto di forza.

In una giornata che apre a numerose soluzioni tattiche, spazio potenzialmente anche a Romain Gregoire (Groupama-FDJ), altro corridore spesso presente all’attacco in queste settimane, così come è plausibile rivedremo davanti anche Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), sulla carta al servizio del suo capitano, ma chissà che in uno scacchiere potenzialmente più bloccato non possa avere il via libera, come eventualmente anche Louis Vervaeke.

Probabile davanti vorranno tornarci anche Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), altro giovane che ha fatto ottima impressione per questa sua prima esperienza, almeno un uomo Bahrain-Victorious (in un gioco di turnazioni e opportunità potrebbe toccare a Wout Poels e Antonio Tiberi), nonché altri uomini spesso presenti all’attacco come Michael Storer (Groupama-FDJ), Jesus Herrada (Cofidis), Jonathan Castroviejo (Ineos Grenadiers) o il compagno Omar Fraile.

Borsino dei Favoriti Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

***** Remco Evenepoel
**** Juan Ayuso, Primoz Roglic
*** Romain Bardet, Lennard Kamna, Marc Soler
** Finn Fisher-Black, Romain Gregoire, Andreas Kron, Matteo Sobrero
* Joao Almeida, Mattia Cattaneo, Rui Costa, Oier Lazkano, Bauke Mollema

Meteo Previsto Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

Rovesci. Possibilità di precipitazioni: 80%. Umidità: 73%. Vento fino a 14 km/h in direzione NNO. Temperatura prevista: minima 16° C, massima 20° C.

Maggiori insidie Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

È una tappa che ha tutto per essere insidiosa. È l’ultima occasione per fare la differenza in classifica generale e qualche corridore potrebbe decidere di piazzare qualche “trappola” lungo il percorso, sotto forma di attacco a lunga gittata. Servirà quindi grande attenzione, considerato che letteralmente non ci sarà un attimo di respiro, fra salite e discese. Inoltre, il meteo dà ancora possibilità di giornata bagnata e un tracciato del genere può trasformarsi in uno scenario decisamente complicato. La tappa inoltre è lunga, di poco oltre i 200 chilometri, e i corridori dovranno essere bravi nella gestione delle forze e nella puntualità di alimentazione e idratazione.

Altimetria e Planimetria Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

Cronotabella Ventesima Tappa Vuelta a España 2023

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