Vuelta a España 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Getxo – Balcón de Bizkaia

Nuovo appuntamento per scalatori nella diciassettesima tappa della Vuelta a España 2018. La prima frazione in linea della terza e ultima settimana di gara si snoda nei Paesi Baschi, con partenza fissata ai 10 metri sul livello del mare di Getxo e arrivo in quota agli 825 dell’Alto del Balcòn de Bizkaia. Sono ben sei i GPM disseminati lungo il tracciato, quattro dei quali da affrontare negli ultimi 60 chilometri di gara. Il corollario è presto svelato: per gli uomini di classifica esistono possibilità concrete di creare distacchi, mentre chi vorrà sfidare la sorte da lontano sarà obbligatoriamente chiamato ad approcciare l’asperità finale, la più dura inserita sul percorso, con un buon margine.

Si inizia a salire già dopo 10 chilometri dal via, quando si incontreranno le semplici rampe dell’Alto de la Arboleda, un 3ª categoria di 6,7 chilometri al 5% di pendenza media. Lo scollinamento precede un tratto altimetricamente semplice che culminerà con il Traguardo Volante di Bilbao (km 48,7) e ne precederà uno discretamente frastagliato che conduce dall’alto de San Juan de Gaztelugatxe (3ª cat., 3,8 km al 7,6%).

Dopo ulteriori 30 chilometri interamente pianeggianti, si inizia a fare sul serio in corrispondenza con l’imbocco del primo passaggio (dal versante meno duro) dell’Alto del Balcòn de Bizkaia (2ª cat., 7,3 km al 4,3%), linea di frattura di un tracciato che prosegue in rapida successione con l’Alto de Santa Eufemia (3ª cat., 4,5 km al 4,3%) e l’Alto de Gontzegaraine (3ª cat., 5,5 km al 4,3%) prima di consegnarsi al gran finale.

L’ultima salita risponde ancora al nome dell’Alto del Balcòn de Bizkaia, ma stavolta inasprisce le sue pendenze. La media lungo i 7,3 chilometri che portano al traguardo è infatti del 9,7%, con gli ultimi 3000 metri da grimpeur puri. Poco prima del cartello dei -3 all’arrivo ci si impenna vertiginosamente con pendenze che superano abbondantemente il 10% e una punta vicina al 24% a meno di due chilometri dall’arrivo. Non scherzano neppure gli ultimi 1000 metri di questa ascesa inedita, con pendenze costantemente in doppia cifra.

ORARIO DI PARTENZA: 13:26

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:27-17:55

DIRETTA TV: 14:00 Eurosport 1 (12:45 Eurosport Player, clicca qui per saperne di più)

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Favoriti Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2018

La lotta per il successo di tappa rischia di essere circoscritta ai primissimi della classe. Su pendenze simili i valori in campo sembrano decisamente delineati, con la Maglia Rossa Simon Yates (Mitchelton-Scott) che ha già dato un saggio delle proprie abilità salendo verso Les Praeres e che potrà decidere se assestare un altro colpo agli avversari diretti o, più facilmente, correre di rimessa. I principali avversari del britannico dovrebbero essere i folletti colombiani, chiamati al riscatto dopo aver perso secondi e posizioni nello sgradito esercizio della cronometro: in una circostanza ciascuno sia Miguel Angel Lopez Moreno (Astana) che Nairo Quintana (Movistar) sono riusciti a rosicchiargli pochissimi secondi, ma l’impressione è che per mettere in difficoltà il 26enne di Bury debbano inventarsi qualcosa di diverso rispetto ai timidi attacchi portati nei giorni scorsi. Magari promuovendo un’alleanza che, almeno ad oggi, sembra complicata.

Il vincitore dell’edizione 2016 avrà al suo fianco un Alejandro Valverde ancora in odore di vittoria finale dopo la prova contro il tempo odierna in cui ha perso 7” dal leader. Il murciano sta proseguendo a suon di prestazioni convincenti la sua marcia di avvicinamento all’appuntamento iridato di Innsbruck 2018, dove potrebbe completare col metallo più pregiato una storia Mondiale che lo vede finora come l’atleta più medagliato della rassegna ma incapace di salire sul gradino più alto del podio. Se alla partenza da Malaga la sua presenza fissa ai piani alti della classifica generale era difficilmente pronosticabile, a poche centinaia di chilometri da Madrid le speranze di far saltare il banco sono concrete.

Dopo il successo ottenuto domenica, testimonianza tangibile di una completa metamorfosi, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) può inserirsi a pieno titolo nella bagarre per il traguardo odierno. Il francese è in continua crescita  sta correndo senza particolari pressioni, il mix adatto per riprendere a cullare ambizioni di alta classifica. Le stesse che ha anche Enric Mas (Quick-Step Floors), autentica sorpresa delle prime due settimane e parso particolarmente a proprio agio sulle rampe più dure che hanno caratterizzato le fatiche del weekend. Piombato nella top ten, il 23enne iberico ha dichiarato di voler puntare addirittura alla vittoria finale.

Per il filone “duri a morire” non può essere sottovalutato Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo). L’olandese è ancora in (altissima) classifica, è reduce da una cronometro sbalorditiva che gli ha permesso di sopravanzare in classifica i colombiani e già verso Les Praeres è stato il primo ad accendere la miccia. Che sia pronto a risuonare il refrain? Minori sembrano invece essere le possibilità degli ultimi uomini della top ten, Ion Izagirre (Bahrain-Merida), Rigoberto Uran (EF Education First-Drapac Cannondale) e Tony Gallopin (Ag2R La Mondiale), i quali dovranno prima di tutto stringere i denti per limitare i danni.

Per far sì che il discorso resti aperto anche ai fuggitivi, invece, occorre che questi si presentino alla salita conclusiva con un vantaggio vicino ai quattro minuti. A meno che tra di loro non ci sia qualche coraggioso soltanto parzialmente fuori classifica. Incapaci di sostenere il ritmo dei migliori, infatti, atleti come Wilco Kelderman (Sunweb) e Fabio Aru (UAE Team Emirates) potrebbero iniziare già domani a reinventare la propria corsa con un’azione da lontano. Potrebbero sfruttare l’appuntamento per mettere benzina nel motore anche Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Richie Porte (BMC Racing), entrambi alla ricerca della miglior condizione in vista del Mondiale. Senza dimenticare un Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) al furioso assalto di un successo scappatogli di mano a La Camperona.

Uomini da fuga sono inoltre la Maglia a Pois Azzurri Luis Angel Maté Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Ben King e Merhawi Kudus (Dimension Data), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), George Bennett e Sepp Kuss (LottoNL-Jumbo), Pierre Rolland e Michael Woods (EF Education First-Drapac Cannondale), Alessandro De Marchi, Dylan Teuns e Nicolas Roche (BMC Racing Team), Oscar Rodriguez (Euskadi-Murias), Jhonatan Restrepo (Katusha-Alpecin), Bauke Mollema e Fabio Felline (Trek-Segafredo), mentre le squadre dei principali avversari di Yates potrebbero mandare in avanscoperta elementi come Pello Bilbao, Omar FraileDavide Villella (Astana), Imanol Erviti e Andrey Amador (Movistar).

Borsino dei Favoriti

***** Miguel Ángel López
****  Nairo Quintana, Simon Yates
*** Thibaut Pinot, Enric Mas, Alejandro Valverde
** Steven Kruijswijk, Rigoberto Uran, Ion Izagirre, Rafal Majka
* Emanuel Buchmann, George Bennett, Bauke Mollema, Wilco Kelderman, Fabio Aru

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2018

Prevalentemente soleggiato. Precipitazioni 2%. Umidità 66%. Vento fino a 13 km/h direzione SW. Temperatura minima 25°C, massima 30°C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2018

Non passi inosservata la collocazione. Ci troviamo infatti di fronte alla prima tappa in linea dell’ultima settimana di una corsa finora particolarmente dispendiosa, che arriva all’indomani di uno sforzo breve (per durata) ma intenso preceduto da un giorno di riposo. Sarà pertanto indispensabile trovare subito il giusto colpo di pedale per non annaspare nella sequenza di saliscendi finale. L’ultima salita non ammette passaggi a vuoto anche se, paradossalmente, su rampe così accentuate potrebbe essere più difficile creare distacchi abissali nei confronti di chi non dovesse essere in giornata.

Cronotabella Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2018

LOCALITÁ CHILOMETRI ORARIO
ARRIVO PARTENZA 39KM/H 37KM/H 35KM/H
GETXO 157 0 13:26 13:26 13:26
BILBAO 156.7 0.3 13:26 13:26 13:26
ZORROTZA 153.8 3.2 13:30 13:31 13:31
RETUERTO 151.9 5.1 13:33 13:34 13:34
TRAPAGARAN. COMIENZA PUERTO 147.3 9.7 13:40 13:41 13:42
ALTO DE LA ARBOLEDA 140.3 16.7 13:51 13:53 13:54
GALLARTA 135.1 21.9 13:59 14:01 14:03
ABANTO-ZIERBENA 133.6 23.4 14:02 14:03 14:06
ZIERBENA 129.9 27.1 14:07 14:09 14:12
SANTURTZI 124.4 32.6 14:16 14:18 14:21
PORTUGALETE 121.6 35.4 14:20 14:23 14:26
SESTAO 120.3 36.7 14:22 14:25 14:28
BILBAO 108.3 48.7 14:40 14:44 14:49
PARQUE TECNOLÓGICO DE BIZKAIA 98 59 14:56 15:01 15:07
MUNGÍA 88.5 68.5 15:11 15:17 15:23
BAKIO 76.5 80.5 15:29 15:36 15:44
BI-3101 AVITUALLAMIENTO. BI-3101 76.4 80.6 15:30 15:36 15:44
BI-3101 COMIENZA PUERTO BI-3101 75.6 81.4 15:31 15:38 15:45
ALTO DE SAN JUAN DE GAZTELUGATXE 71.8 85.2 15:37 15:44 15:52
BERMEO 64.6 92.4 15:42 15:50 15:59
SUKARRIETA Y BUSTURIA 59.6 97.4 15:55 16:03 16:12
GERNIKA 50.6 106.4 16:09 16:18 16:28
BI-3231 COMIENZA PUERTO. BI-3231 42.8 114.2 16:21 16:31 16:41
ALTO DEL BALCÓN DE BIZKAIA 36.4 120.6 16:31 16:41 16:52
MUNITIBAR 30.8 126.2 16:40 16:50 17:02
BI-3448 COMIENZA PUERTO BI-3448 25.3 131.7 16:48 16:59 17:11
ALTO DE SANTA EUFEMIA 20.8 136.2 16:55 17:06 17:19
BI-2224 BI-2224. COMIENZA PUERTO 15.4 141.6 17:03 17:15 17:28
SIMÓN – BOLÍVAR 13.4 143.6 17:06 17:18 17:32
ALTO DE GONTZEGARAINE 9.9 147.1 17:12 17:24 17:38
MUNITIBAR. COMIENZA PUERTO 7.4 149.6 17:16 17:28 17:42
ALTO DEL BALCÓN DE BIZKAIA 0 157 17:27 17:40 17:55

Planimetria e Altimetria Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2018

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