Tour de France 2020, Presentazione Percorso e Favoriti Ottava Tappa: Cazères sur Garonne-Loudenvielle (141 km)

I Pirenei sono chiamati a dare i primi verdetti di questo Tour de France 2020. Dopo qualche scaramuccia, gli uomini di classifica non avranno più realmente la possibilità di nascondersi nella Cazères sur GaronneLoudenvielle, frazione breve ma con pochissima pianura negli ultimi cento chilometri. I ventagli della settima frazione dovrebbero aggiungere ulteriore pepe all’ottava, chiamando chi ha perso terreno a uscire finalmente allo scoperto per provare a recuperare almeno parte del divario accusato nella tappa pianeggiante. Non inganni la presenza di soltanto 141 chilometri sul menù: ci sarà poco respiro, soprattutto nel finale, ed è lecito aspettarsi un’altra giornata ad altissima intensità, in cui diversi uomini potrebbero pagare dazio anche in maniera pesante.

Percorso Ottava Tappa Tour de France 2020

Anche l’ottava tappa potrebbe far partire la fuga di giornata su un tratto pianeggiante, per poi decidersi sulle asperità nel finale. Dopo la partenza da Cazères sur Garonne i primi 50 chilometri sono sostanzialmente pianeggianti, sebbene si salga dai 240 metri sul livello del mare della partenza ai 516 del traguardo volante di Sengouagnet, posizionato al chilometro 42,5. Superata questa nuova battaglia per conquistare punti preziosi per la maglia verde iniziare la sfida tra gli scalatori: a 90 dall’arrivo le prime rampe del Col de Menté, prima categoria di 6,9 chilometri con una pendenza media dell’8,1%. La sua distanza dal traguardo realisticamente scoraggerà azioni, a meno che non si sia ancora formata la fuga di giornata, ma potrebbe chiamare qualche team ad aumentare l’andatura per mettere fatica nelle gambe e indurire la tappa.

Nove chilometri di discesa verso Saint-Beat e circa 25 di pianura immetteranno nel terribile finale: gli ultimi 50 chilometri sono infatti sostanzialmente senza respiro. Si inizia con il Port de Balès, salita storica registrata come hors categorie: lungo gli 11,7 chilometri con una pendenza media del 7,7% c’è il terreno per fare la differenza, soprattutto nel tratto tra il chilometro 7 e il 9, quasi tutto al 10%. Quindici chilometri di lunghissima discesa, a tratti molto tecnica, porteranno ai piedi dell’ultima asperità di giornata, il Col de Peyresourde, prima categoria di 9,7 chilometri al 7,8%. Una salita costante, che non tocca mai il 9% ma dopo tutte queste fatiche si farà sicuramente sentire nelle gambe dei corridori. Scollinamento a 11,5 chilometri dal traguardo, poi picchiata fino a tre chilometri dal traguardo di Loudenvielle, praticamente pianeggiante a parte un breve falsopiano in prossimità dell’ultimo chilometro.

ORARIO DI PARTENZA: 13:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:04-17:28
DIRETTA TV: 14:00-17:15 Rai 2 / 13:25-17:30 Eurosport 1 / Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2020

Salite Ottava Tappa Tour de France 2020

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH % MED
Col de Menté 1 1349 59,5 52,6 6,9 8,1%
Port de Balès HC 1755 104,5 92,8 11,7 7,7%
Col de Peyresourde (BONUS) 1 1569 129,5 119,8 9,7 7,8%

Favoriti Ottava Tappa Tour de France 2020

I big della classifica generale decideranno di nascondersi ancora? Difficile pensarlo, visto che il tappone pirenaico sulla carta non dovrebbe fare prigionieri, e gli uomini rimasti attardati per i ventagli vorranno già provare a recuperare terreno. È quindi lecito aspettarsi una battaglia tra i più forti, e chi ha dimostrato finora, sia al Tour sia in stagione, di avere la gamba migliore in salita rimane Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che ha già vinto una frazione in quest’edizione e sembra potersi ripetere in una giornata così dura. Lo sloveno, oltre a essere il più forte in salita, sembra anche il più veloce in volata nel caso in cui fosse un gruppetto a disputarsi il successo. Il rivale più accreditato pare il suo connazionale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), a sua volta dotato di un ottimo spunto e di tanta qualità in salita. Attardato sui ventagli, vorrà certamente fare di tutto per iniziare a rosicchiare qualcosa ai rivali. L’altro corridore da cui ci si aspetta sempre un gran risultato è Egan Bernal (Ineos-Grenadiers), forse poco appariscente sul primo arrivo in salita ma molto attento nei ventagli. Il colombiano sembra in crescita e ha sicuramente il talento per piazzare la stoccata.

Molto nutrita naturalmente la schiera di scalatori che proveranno a disputarsi il successo. Miguel Angel Lopez (Astana) ha finora corso con grande intelligenza e fatto lavorare perfettamente la propria squadra: il colombiano, bravo discesista, ha più cartucce da sparare. Lo stesso vale per Nairo Quintana (Arkea-Samsic), che pare aver risolto i problemi al ginocchio ed è sempre attesissimo su un arrivo di questo tipo. Qualche incognita in più gravita intorno a Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), malconcio dopo la prima tappa: il francese è molto adatto alle salite in programma, sicuramente meno alle discese, e potrebbe pagare questo suo limite, oltre ai postumi della caduta. Chi invece sembra volare come mai in carriera è Guillaume Martin (Cofidis), da cui è lecito aspettarsi almeno un tentativo per beffare nomi più altisonanti del suo. Cerca chiaramente riscatto Mikel Landa (Bahrain-McLaren), un altro dei grandi delusi dai ventagli. Lo spagnolo, sulla carta, è uno dei migliori in salita ed è un ottimo discesista: conoscendo le sue qualità, per vederlo vincitore bisognerebbe che staccasse i rivali, non avendo certo uno sprint brillante. Tra i grimpeur più attesi figura di sicuro anche Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), forse non al 100% della condizione ma a sua volta in miglioramento dopo la caduta al Delfinato.

Sono poi diversi i nomi dei corridori con un ottimo spunto che dovranno cercare di tenere sulle salite più dure per giocarsi il successo in una volata di un gruppetto di una quindicina di corridori. Tra questi spicca sicuramente la maglia gialla Adam Yates (Mitchelton-Scott), che in carriera ha avuto risultati altalenanti su questi arrivi. Da due come Alejandro Valverde (Movistar) e Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step) ci si può aspettare molto in caso di arrivo allo sprint, ma il murciano e soprattutto il francese dovranno essere in grado di reggere sulle rampe più dure e arrivare abbastanza freschi nel finale. Dà qualche garanzia Rigoberto Uran (EF), che con Sergio Higuita (EF) vorrà giocarsi le sue carte. Attenzione a non sottovalutare la coppia della Trek-Segafredo composta da Richie Porte e Bauke Mollema, attardata nei ventagli e anche per questo intenzionata a fare molto bene. Arrivo in discesa, almeno nel ciclismo, fa rima con Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), apparso più brillante rispetto al passato in questa prima settimana e mina vagante nel finale. Oltre ai nomi citati, non vanno dimenticate alcune “seconde punte” con la qualità per fare il colpaccio: il capofila è sicuramente Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), ma anche Richard Carapaz (Ineos-Grenardiers), Esteban Chaves (Mitchelton-Scott) e Warren Barguil (Arkea-Samsic), se avessero il via libera, potrebbero essere grandi protagonisti, così come i meno quotati giovani Movistar Enric Mas e Marc Soler.

Non è ovviamente da escludere la possibilità che per la seconda volta sia un fuggitivo a conquistare il successo. In questo caso l’uomo parso finora più in forma è Tiesj Benoot (Team Sunweb), non fortunatissimo ma dotato sicuramente di una splendida condizione. Come il belga, la Sunweb potrà puntare sul più giovane Marc Hirschi per provare ad anticipare il gruppo. Come sempre, indovinare il fuggitivo protagonista, e magari vincente, è un terno al lotto. Ci sentiamo di segnalare almeno Pierre Latour (Ag2r La Mondiale) e Ilnuz Zakarin (CCC), usciti appositamente di classifica ma sulla cui testa pendono come spade di Damocle i verdetti delle discese. Per gli altri possibili fuggitivi, oltre al sempre combattivo Thomas De Gendt (Lotto Soudal), bisognerà capire gli “ordini di scuderia”: corridori come Fabio Aru e Davide Formolo sarebbero profili adattissimi, ma dovrebbero essere sacrificati sull’altare della classifica generale del capitano Pogacar. Provando a ipotizzare qualche nome che si rischia di essere “bloccato”, Daniel Martinez (EF) può avere spazio se si è ripreso dalla caduta, un’incognita che grava anche sullo sfortunato Domenico Pozzovivo (NTT). Potrebbe avere qualche chance anche un Izagirre dell’Astana, Ion o Gorka, o magari un Bahrain-McLaren tra Damiano Caruso e Pello Bilbao. Ma entrare nella testa dei direttori sportivi non è compito nostro, e comunque i piani di ogni squadra potrebbero cambiare a gara in corso.

Borsino dei favoriti Ottava Tappa Tour de France 2020

***** Primoz Roglic
**** Tadej Pogacar, Egan Bernal
*** Thibaut Pinot, Miguel Angel Lopez, Nairo Quintana
** Mikel Landa, Emmanuel Buchmann, Tom Dumoulin, Guillaume Martin
* Adam Yates, Rigoberto Uran, Tiesj Benoot, Alejandro Valverde, Julian Alaphilippe

I corridori più popolari su Zweeler Ottava Tappa Tour de France 2020

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Meteo Previsto Ottava Tappa Tour de France 2020

Per lo più soleggiato. Precipitazioni: 20%. Umidità: 62%. Vento: fino a 10 km/h verso S. Temperature: minima 22°, massima 27°.

Maggiori insidie Ottava Tappa Tour de France 2020

Le insidie sembrano concentrarsi negli ultimi cento chilometri, ma sopratutto nei cinquanta conclusivi, della tappa. Tra salite e discese, non ci sarà possibilità di respiro per gli uomini di classifica: attenzione ovviamente alla classica bagarre per iniziare le asperità nelle primissime posizioni e per non restare troppo in fondo nel gruppo che procede nei tratti più duri. Come spesso accaduto in passato, anche le discese potranno rivelarsi decisive, con alcuni tratti molto tecnici in cui è possibile fare la differenza sugli avversari o perdere terreno.

Altimetria e Planimetria Ottava Tappa Tour de France 2020

Cronotabella Ottava Tappa Tour de France 2020

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARIO
36KM/H 38KM/H 40KM/H
FRANCE
HAUTE-GARONNE (31)
D6 CAZÈRES-SUR-GARONNE 141 0 13:30 13:30 13:30
COULADÈRE (D6-D7-D62) 141 0
D62 CAZÈRES-SUR-GARONNE 141 0 13:35 13:35 13:35
LES PESQUES (PALAMINY) 140 1 13:36 13:36 13:36
MAURAN 138 3 13:39 13:39 13:39
LA GOURGUE 134 7 13:45 13:44 13:44
ROQUEFORT-SUR-GARONNE (D62-D13 E) 132.5 8.5 13:48 13:47 13:47
D13 E CARREFOUR D13 E-D13 130.5 10.5 13:51 13:50 13:49
D13 MAZÈRES-SUR-SALAT 128.5 12.5 13:53 13:53 13:52
SALIES-DU-SALAT 125 16 13:59 13:58 13:57
MANE (D13-D117-D21) 122 19 14:03 14:02 14:01
D21 FIGAROL (D21-D26) 116.5 24.5 14:11 14:10 14:08
D26 LÉOUDARY (MONTESPAN) 114 27 14:15 14:13 14:11
CARREFOUR D26-D5 B 110.5 30.5 14:20 14:18 14:16
D5 B PUJOS (ESTADENS) 106.5 34.5 14:27 14:24 14:22
LA LOUBÈRE (ESTADENS) 105 36 14:28 14:26 14:23
ASPET (D5 B-D5) 103.5 37.5 14:31 14:28 14:25
D5 SENGOUAGNET (ENTRÉE) 99 42 14:38 14:35 14:32
SENGOUAGNET 98.5 42.5 14:38 14:35 14:32
CARREFOUR D5-D618 98 43 14:39 14:36 14:33
D618 HENNE MORTE 93.5 47.5 14:46 14:43 14:40
PONT DE L’OULE (D618-D85) 93 48 14:47 14:44 14:40
D85 COULEDOUX-LE LACUS 91 50 14:50 14:46 14:43
CARREFOUR D85-D44 88.5 52.5 14:53 14:49 14:46
D44 GER DE BOUTX 87.5 53.5 14:56 14:52 14:48
SOULAN 86.5 54.5 14:58 14:54 14:51
COL DE MENTÉ (1 349 M) 81.5 59.5 15:11 15:06 15:02
LA CHAPELLE 75.5 65.5 15:18 15:13 15:08
BOUTX 75.5 65.5 15:18 15:13 15:09
LEZ (PRÈS) 73 68 15:21 15:16 15:11
SAINT-BÉAT (D44-D44 E-N2125-D44) 72.5 68.5 15:22 15:16 15:12
MARIGNAC 69.5 71.5 15:26 15:21 15:16
CIERP-GAUD (D44-D125) 68 73 15:28 15:22 15:18
D125 CIERP-GAUD 66 75 15:31 15:25 15:21
CARREFOUR D125-D825 65 76 15:33 15:27 15:22
D825 ESTÉNOS 64.5 76.5 15:34 15:27 15:23
HAUTES-PYRÉNÉES (65)
SALÉCHAN (D825-D924) 63.5 77.5 15:35 15:29 15:25
D924 SIRADAN 61.5 79.5 15:38 15:32 15:27
THÈBE (PRÈS) 58 83 15:43 15:37 15:32
BALESTAS 57.5 83.5 15:44 15:37 15:32
CAZARILH 57 84 15:44 15:38 15:33
MAULÉON-BAROUSSE (D924-D925) 56.5 84.5 15:46 15:39 15:34
D925 MANUHERC (OURDE) 54 87 15:49 15:43 15:38
FERRÈRE 53 88 15:51 15:44 15:39
CHALETS SAINT-NÉRÉE 49 92 15:56 15:49 15:44
GRANGES DE CROUHENS 48 93 15:58 15:51 15:46
ESTIVE DU CARDOUET 39 102 16:25 16:15 16:08
PORT DE BALÈS (1 755 M) 36.5 104.5 16:32 16:21 16:14
HAUTE-GARONNE (31)
D51 D BOURG-D’OUEIL (D51 D-D51) 30.5 110.5 16:38 16:28 16:20
D51 CIRÈS (D51-VC-D51) 29 112 16:40 16:29 16:21
CAUBOUS 28.5 112.5 16:41 16:30 16:22
MAYRÈGNE 26.5 114.5 16:43 16:32 16:24
SAINT-PAUL-D’OUEIL 25 116 16:45 16:34 16:26
BENQUE-DESSOUS-ET-DESSUS (PRÈS) 22.5 118.5 16:48 16:37 16:29
CARREFOUR D51-D618 21 120 16:49 16:38 16:30
SAINT-AVENTIN (D618-C1) 20 121 16:51 16:40 16:32
CASTILLON-DE-LARBOUST 18.5 122.5 16:55 16:44 16:35
CAZEAUX-DE-LARBOUST 18.5 122.5 16:55 16:44 16:36
GARIN 17 124 16:59 16:47 16:39
COL DE PEYRESOURDE (1 569 M) 11.5 129.5 17:15 17:02 16:52
HAUTES-PYRÉNÉES (65)
LOUDERVIELLE 6 135 17:21 17:08 16:58
ESCADAOUX 4.5 136.5 17:22 17:09 16:59
CARREFOUR D618-D25 4 137 17:23 17:10 17:00
D25 ESTARVIELLE 3.5 137.5 17:23 17:10 17:00
ARMENTEULE 3 138 17:24 17:10 17:00
ARANVIELLE 1 140 17:26 17:13 17:03
LOUDENVIELLE (D25-VC) (ENTRÉE) 0.5 140.5 17:27 17:13 17:03
VC LOUDENVIELLE 0 141 17:28 17:14 17:04

 

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