Tour de France 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Quattordicesima Tappa: Saint-Paul-Trois-Châteaux – Mende
Non presenta un arrivo in salita ma è una tappa da prendere assolutamente con le molle la quattordicesima del Tour de France 2018. I 152 superstiti dovranno affrontare 188 chilometri nel Massiccio Centrale con partenza fissata a Saint-Paul-Trois-Châteaux e arrivo nell’aerodromo di Mende. Particolarmente impegnativo il finale, con la Côte de la Croix Neuve, impennata di 3 chilometri al 10,2% di pendenza media, che terminerà ad appena 1500 metri dall’arrivo. Chi patirà il cambio di ritmo potrà pagare diversi secondi. Basti pensare che nell’ultima occasione in cui la Grande Boucle propose l’arrivo in questa località, Chris Froome (in una frazione tristemente consegnata alla storia per il lancio di una bottiglietta di urine di cui fu vittima) guadagnò 4” su Valverde, 19” su Contador, 30” su Nibali e 40” su Van Garderen. Dieci furono invece quelli rosicchiati dal tandem Rodriguez-Contador agli altri big della generale nel 2010.
La strada inizia a salire dopo 9 chilometri, quando si lambirà l’abitato di Bourg Saint Andéol, ma il tracciato non presenterà particolari insidie nel suo primo terzo. Il primo Gpm di giornata si affronta al chilometro 81 con la Côte du Grand Chataignier (4ª cat., 1 km al 7,4%) che consegnerà verosimilmente a uno dei fuggitivi di giornata il punto che mette in palio. La musica cambia drasticamente negli ultimi 70 chilometri, dopo essersi lasciati alle spalle il Traguardo Volante di Bessèges (km 90).
Al chilometro 119 si inizia a salire verso il Col de la Croix de Berthel, la cui distanza (9,1 km) e la pendenza media (5,3%) possono ispirare qualche contrattaccante. Impossibile invece vedere all’azione gli uomini di classifica, che supereranno senza grossi patemi anche il Col du Pont sans Eau (3ª cat., 3,3 km al 6,3%), dalla vetta del quale mancheranno oltre 40 chilometri per giungere al traguardo. La maggior parte saranno in discesa, con l’impennata della Côte de la Croix Neuve che arriverà secca e non ammetterà repliche. Dopo questo muro mancheranno ancora 1500 metri in leggero falsopiano prima di tagliare la linea d’arrivo. Nell’ultimo precedente Steve Cummings approfittò di questo tratto per superare di slancio i francesi Romain Bardet e Thibaut Pinot, impegnati in “scaramucce patriottiche”, e per consegnare alla storia del Tour la prima vittoria di una formazione africana.
ORARIO DI PARTENZA: 13:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:28-17:54
DIRETTA TV: 12:55 Eurosport / 13:45 Raisport / Rai3 15:00
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2018
Favoriti Quattordicesima Tappa Tour de France 2018
Sembra l’occasione propizia per vedere una fuga arrivare in porto. Affinché cio avvenga, però, serve che a muoversi siano corridori resistenti e con discrete doti da grimpeur per resistere nel finale. Tra chi è già fuori classifica potrebbe provarci elementi come Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), Tanel Kangert (Astana), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), Serge Pauwels (Dimension Data), Ion e Gorka Izagirre (Bahrain Merida), Greg Van Avermaet e Damiano Caruso (BMC Racing Team), Pierre Rolland (EF Education First-Drapac Cannondale), David Gaudu e Rudy Molard (Groupama-FDJ), Lilian Calmejane (Direct Energie), insieme agli habitué delle azioni da lontano come Sylvain Chavanel (Direct Energie) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal).
Non è da escludere che possano già cercare la via del riscatto, senza attendere i Pirenei, tre grandi delusi della generale come Rafal Majka (Bora Hansgrohe), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Adam Yates (Mitchelton Scott), con il team australiano che sembra però avere in Mikel Nieve l’uomo più adatto e in forma. Allo stesso modo non è da togliere a priori dal novero un tentativo dalla lunga distanza di Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) che potrebbe muoversi per catturare punti per la maglia a pois (stesso discorso per Peter Sagan, già all’attacco da lontano tre anni fa, in ottica maglia verde) oppure confidare in una corsa chiusa e provare a resistere nel finale, su una salita non troppo diversa da quella sulla quale riuscì ad imporsi al Giro del Delfinato. Nella formazione belga non vanno sottovalutati neppure Philippe Gilbert e Yves Lampaert, con Bob Jungels che andò già in avanscoperta su questo tracciato tre anni fa.
Sarà senz’altro battaglia anche tra gli uomini di classifica, ma non è detto siano loro a giocarsi il successo parziale. In casa Team Sky è particolarmente interessante il precedente del 2015, quando l’attuale maglia gialla Geraint Thomas cedette 51” al compagno di squadra Chris Froome. Ovviamente stavolta il gallese non farà da mero gregario al capitano designato della formazione britannica, ma il dato suggerisce comunque di tenere d’occhio i movimenti dei primi due della generale.
Le pendenze della salita finale sembrano particolarmente adatte a scattisti come Primož Roglič (LottoNL-Jumbo) e Daniel Martin (UAE Team Emirates), a condizione che l’irlandese si sia lasciato alle spalle le difficoltà palesate sull’Alpe d’Huez, ma non dovrebbero generare particolari problemi neppure ad elementi come Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), Mikel Landa Meana e Nairo Quintana (Movistar), con quest’ultimo che arrivò a braccetto con Froome 36 mesi or sono. Nel team spagnolo, tuttavia, pendenze del genere calzano a pennello con le caratteristiche di Alejandro Valverde. Dovrà invece stringere i denti per non perdere contatto un corridore più pesante come Tom Dumoulin (Sunweb), che potrebbe però sorprendere se dovesse mantenere la forma evidenziata finora.
Borsino dei Favoriti
***** Julian Alaphilippe
**** Primož Roglič, Daniel Martin
*** Geraint Thomas, Alejandro Valverde, Romain Bardet
** Warren Barguil, Mikel Nieve, Greg Van Avermaet, Rafal Majka
* Pierre Rolland, Ion Izagirre, Lilian Calmejane, Chris Froome, Serge Pauwels
Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Tour de France 2018
Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 24%. Umidità 60%. Vento fino a 14 km/h verso SO. Temperatura minima 20°C, massima 22°C.
Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Tour de France 2018
Per gli uomini di classifica sarà obbligatorio farsi trovare davanti all’imbocco della Côte de la Croix Neuve. Le pendenze aspre, unite a una carreggiata non eccessivamente larga, non consentono infatti rimonte se ci si fa trovare nella pancia del gruppo. Attenzione anche al pericolo meteo. Sul segmento finale del tracciato dovrebbe piovere prima (e dopo) il transito della corsa, un fattore che potrebbe rendere particolarmente pericolosi i tratti in discesa.
Cronotabella Quattordicesima Tappa Tour de France 2018
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