Presentazione Trofeo Laigueglia 2018: finalmente si comincia anche in Italia

Comincia finalmente il calendario italiano con il Trofeo Laigueglia 2018. Il calendario internazionale anche quest’anno non sorride alla semiclassica ligure che si trova schiacciata in mezzo a numerose prove, soprattutto fuori dall’Europa. Malgrado la presenza di una sola formazione WorldTour, domenica 11 febbraio il parterre rimane comuque abbastanza interessante vista la folta partecipazione delle numerose formazioni Professional. Oltre alla bagarre tra le italiane, interessate anche alla Ciclismo Cup di cui la corsa HC è il primo evento, dunque anche nutrita la presenza di squadre da tutto il mondo.

Un solo vincitore del passato iscritto alla corsa, ma numerosi sono i corridori che vi hanno già ottenuto piazzamenti di rilievo e che vorranno provare finalmente a sbloccarsi in una prova adatta a molti tipi di corridore, aperta a numerosi scenari.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:58 – 16:30

DIRETTA: SpazioCiclismo

DIFFERITA VIDEO: 17:30 RaiSport, Bike Channel, SpazioCiclismo

HASHTAG UFFICIALE: #TrofeoLaigueglia

ALBO D’ORO

2017 FELLINE Fabio
2016 FEDI Andrea
2015 CIMOLAI Davide
2014 SERPA José
2013 POZZATO Filippo
2012 MOSER Moreno
2011 PIETROPOLLI Daniele
2010 GINANNI Francesco
2009 GINANNI Francesco
2008 PAOLINI Luca
2007 IGNATIEV Michail
2006 BALLAN Alessandro
2005 KIRCHEN Kim

Favoriti Trofeo Laigueglia 2018

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Già apparso in discreta forma, Marco Canola ha una grande occasione per tornare al successo anche in Italia (manca dal maggio 2014, con il trionfo al Giro d’Italia che sembrava poterne lanciare la carriera). Corridore veloce, in grado di superare bene gli strappi, il corridore vicentino ha le caratteristiche ideali per questo percorso, potendo inoltre contare su una squadra completamente al suo servizio, con corridori come Simone Ponzi e Marco Tizza che possono rivelarsi molto preziosi nel finale, potendo a loro volta concludere in buona posizione. Nella lotta per la Ciclismo Cup che inizia con questa prova, anche le altre Professional italiane si presentano sostanzialmente con quanto di meglio hanno a disposizione per questo tipo di prove. Su tutte la Androni – Sidermec che ha in Francesco Gavazzi un candidato perfetto, forte anche dei buoni risultati passati. Al suo fianco Mattia Cattaneo e Rodolfo Torres sono i corridori che cercheranno di indurire la corsa. La Bardiani – CSF ha in Vincenzo Albanese, Enrico BarbinManuel Senni e Luca Wackermann le carte migliori, mentre la Wilier – Selle Italia sarà soprattutto per Matteo Busato, ma le alternative non mancano con Ilia Koshevoy, Jacopo Mosca ed Edoardo Zardini.

Il percorso accidentato offre parecchi spunti e tra gli uomini da seguire con maggiore interesse per le fasi più dure sarà indubbiamente Ben Hermans, che con Kristian Sbaragli guida una Israel Cycling Academy desiderosa di conquistare sul campo anche la fiducia e l’affetto dei tifosi italiani che la vedranno poi presente al Giro d’Italia. Tra le professional straniere ci sono anche molti altri corridori interessanti, a partire dai nostri Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert) e Mauro Finetto (Delko-Marseille), entrambi con la possibilità di stare più tranquilli in gruppo lasciando che i loro compagni Guillaume Martin e Iuri Filosi provino da lontano, facendo valere le proprie doti in salita. Laurent Pichon e Anthony Delaplace guidano invece la Fortuneo – Samsic, mentre la Aqua Blue Sport punterà soprattutto su Lasse Norman Hansen, già vincitore all’Herald Sun Tour. Interesanti soluzioni anche per la Gazprom-Rusvelo di Sergey Lagutin, Sergey Firsanov e Ivan Rovny, che hanno le qualità per lasciare il segno.

Tra le continental occhio soprattutto all’esordiente MsTina – Focus che con Giacomo Berlato e Riccardo Stacchiotti proverà subito a farsi notare, cercando di supplire alle assenze di Federico Zurlo, per infortunio, e Pierpaolo De Negri, fermato per doping pochi giorni fa. La Sangemini Mg.Kvis si presenta anch’essa con uomini interessanti come Nicola Gaffurini e Paolo Totò, mentre Davide Orrico proverà a farsi rimpiangere con la maglia del Team Vorarlberg.

Priva dei suoi grandi campioni, la Ag2r La Mondiale, unica WorldTour al via, si presenta comunque con la possibilità di lasciare il segno, grazie soprattutto al coriaceo Silvan Dillier, senza dimenticare comunque il solido Mickael Cherel o l’emergente Quentin Jaregui. Altri corridori appartenenti alla massima divisione sono Niccolò Bonifazio, che sulle strade di casa guida la nazionale azzurra di Gianluca Brambilla e Moreno Moser. Il ligure sarà l’uomo di riferimento, per la voglia di ben figurare davanti al suo pubblico e per avere le qualità ideali su questo percorso, mosso ma per ruote veloci. Brambilla dal canto suo sarà sicuramente uno dei più temibili in salita, con Moser che potrebbe essere valida spalla per entrambi, ma anche potenziale outsider ritrovando l’ispirazione nella corsa in cui ottenne, da debuttante, il suo primo successo di una carriera che poi non è più andata come sperava.

Percorso Trofeo Laigueglia 2018

Laigueglia – Laigueglia (203,7 km / 158,5 + 4×11,2 km)

Resta sostanzialmente invariato il percorso, anche se una interessante novità nel finale potrebbe cambiare le carte in tavola. Piazza dei Pescatori ospiterà ancora una volta le operazioni preliminari e la festa del foglio firma, con il via che sarà poi dato a Via Roma. A quel punto, senza grandi scossoni sul tracciato, il gruppo si dirigerà verso Albenga, Alassio e Ceriale, a cui seguiranno le prime asperità di giornata. Si comincia con la salita di Onzo, assaggio di una prima parte di corsa in cui bisogna già cominciare a dimostrare di avere le gambe. Si passerà dunque da Ortovero e Villanova d’Albenga, da cui ci si dirigerà dunque al primo Gran Premio della Montagna a Cima Paravenna, tra i punti chiave e simbolo della semiclassica ligure.

Si arriverà così al traguardo, per un primo passaggio sotto lo striscione di arrivo. Il grupo a quel punto punterà a Capo Mele e Testico, dove la corsa entrerà presumbilmente nel vivo, mentre dopo il successivo passaggio al tragurdo si imboccherà quello che sarà il circuito finale, quest’anno da percorrere una volta in più. Non saranno infatti tre le tornate, ma quattro, aumentando dunque potenzialmente le difficoltà, oltre che il chilometraggio stesso, che ora supera la non solo simbolica soglia dei 200 chilometri. Afforntare quattro volte Capo Mele e Colla Micheri saranno dunque l’ultimo test di una prova da sempre molto incerta e movimentata.

Borsino dei Favoriti

***** Niccolò Bonifazio
**** Marco Canola, Francesco Gavazzi
*** Ben Hermans, Mauro Finetto, Andrea Pasqualon
** Vincenzo Albanese, Gianluca Brambilla, Silvan Dillier, Kristian Sbaragli
* Enrico Barbin, Matteo Busato, Mattia Cattaneo Lasse Norman Hansen, Simone Ponzi

Meteo

Per lo più soleggiato. Umidità relativa 64%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione NNE ai 21 km/h. Temperatura prevista: minima 7°, massima 10°.

Materiale Tecnico

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