Presentazione Percorso e Favoriti UAE Tour 2023

Tornano le corse WorldTour con l’UAE Tour 2023. La corsa a tappe organizzata da RCS Sport, in programma dal 20 al 26 febbraio, rappresenta il terzo appuntamento dopo la trasferta australiana della massima divisione del ciclismo internazionale. Saranno 20, tra cui l’italiana Green Project – Bardiani CSF – Faizanè, le formazioni al via di un’edizione che presenta, rispetto alle ultime, una grande novità con una cronosquadre (che aveva aperto la prima edizione del 2019) che potrà dare già il secondo giorno una scossa alla classifica generale, ancora prima che arrivino le montagne. Nonostante l’assenza del vincitore delle ultime due edizioni Tadej Pogacar, che quest’anno ha deciso di cambiare i suoi piani di inizio stagione, non mancherà di certo lo spettacolo con Adam Yates, vincitore nel 2020 e secondo sia nel 2021 che nel 2022, che sfiderà il campione iridato Remco Evenepoel.

HASHTAG UFFICIALE: #UAETour

Albo d’oro UAE Tour

2022 POGACAR Tadej
2021 POGACAR Tadej
2020 YATES Adam
2019 ROGLIC Primoz

Percorso UAE Tour 2023

La corsa prenderà il via dal Castello di Al Dhafra, nel deserto, da dove si punterà verso Madinat Zayed, prima di tornare nuovamente nel deserto dirigendosi verso la costa e verso Al Mirfa. Qui inizia il circuito finale di 18 chilometri, da ripetere una volta, che presenta strade larghe e solamente alcune rotatorie come possibili insidie. Decisamente troppo poco per evitare lo sprint di gruppo che assegnerà la prima maglia di leader. Il giorno successivo andrà in scena una novità assoluta per la corsa emiratina: la cronosquadre di Khalifa Port. Il circuito di 17,3 chilometri è molto veloce, con solo pochi tornanti ad angolo retto e due inversioni a U. Il percorso, completamente pianeggiante, consente di sviluppare velocità molto elevate e grande potenza, andando così a favorire le formazioni più organizzate. A complicare i piani delle squadre potrebbe, però, esserci il vento, che potrebbe mischiare le carte in tavola.

La terza frazione potrebbe fornire subito importanti risposte in ottica classifica generale, oltre a dare subito una possibilità di rivincita per coloro che dovessero aver perso secondi preziosi nella cronosquadre del giorno precedente. Dalla partenza di Umbrella Beach Al Fujairah il gruppo si dirigerà verso le dune, attraversando le zone desertiche ai margini dei monti Hajar. Da qui i corridori punteranno verso l’ascesa finale di Jebel Jais, una salita di circa 20 chilometri con una pendenza media del 5%. Più duro il finale, con tratti che si aggirano intorno al 7% e con picchi che sfiorano la doppia cifra a circa due chilometri dall’arrivo. Decisamente più tranquilla la tappa successiva che parte da Al Shindagha per concludersi, dopo 174 chilometri al Porto di Dubai per un arrivo che vedrà sfidarsi i velocisti del gruppo.

Scenario simile per il giorno successivo con i 170 chilometri, in buona parte nel deserto, che porteranno i corridori da Al Marjan Island a Umm al Quwain percorrendo anche lunghi tratti di autostrada, per un finale ancora per ruote veloci. Una volata con cui molto probabilmente dovrebbe concludersi anche della sesta giornata di corsa che vedrà il gruppo muoversi attorno alla città di Abu Dhabi per 166 chilometri del tutto pianeggianti. La frazione conclusiva che potrebbe essere decisiva per assegnare la vittoria finale partirà dall’Hazza Bin Zayed Stadium e proporrà 142,5 chilometri completamente piatti prima del tradizionale arrivo a Jebel Hafeet. Una lunga ascesa di quasi 10 chilometri che, con le sue pendenze regolarmente vicino al 10%, sarà giudice inappellabile della corsa.

Tappe UAE Tour 2023

Tappa 1 (20/02): Al Dhafra Castle – Al Mirfa (151 km)
Tappa 2 (21/02): Khalifa Port – Khalifa Port (17,3 km, cronosquadre)
Tappa 3 (22/02): Umbrella Beach Al Fujairah – Jebel Jais (185 km)
Tappa 4 (23/02): Al Shindagha – Dubai Harbour (174 km)
Tappa 5 (24/02): Al Marjan Island – Umm al Quwain (170 km)
Tappa 6 (25/02): Warner Bros. World Abu Dhabi – Abu Dhabi Breakwater (166 km)
Tappa 7 (26/02): Hazza Bin Zayed Stadium – Jebel Hafeet (153 km)

Favoriti UAE Tour 2023

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In chiave classifica generale tutti gli occhi saranno puntati su Remco Evenepoel, che finora in stagione ha corso solo la Vuelta San Juan, chiudendola a bocca asciutta. Il belga, iridato in carica, ha come grande obiettivo per il suo 2023 il Giro d’Italia e la corsa emiratina rappresenterà sicuramente un utile banco di prova in vista della primavera. Oltre alla necessità di testarsi ad alto livello, comunque, il portacolori della Soudal-QuickStep vorrà probabilmente iniziare a togliersi anche qualche soddisfazione personale.

Gli avversari designati di Evenepoel sembrano essere due corridori della stessa squadra. La maglia è quella della UAE Team Emirates e i volti sono quelli di Adam Yates e Jay Vine, che arrivano all’appuntamento con percorsi diversi. Il britannico è alla corsa d’esordio, ma ha fatto sapere di essersi preparato molto minuziosamente per quella che è a tutti gli effetti la “gara di casa” della sua nuova squadra. Discorso differente per Vine, anche lui appena approdato in casa UAE, la cui stagione è iniziata con il botto, visto il successo ottenuto al Tour Down Under 2023. Inoltre, in squadra ci sarà anche un corridore del calibro di Marc Soler, che sarà sicuramente utile in più di una chiave strategica, fra vittorie di tappa, lavoro per i compagni e magari classifica generale, così come potrebbe avere un ruolo importante Brandon McNulty.

Per quel che riguarda le super-potenze delle corse a tappe, la Jumbo-Visma si presenta senza stelle di particolare grido. Chissà che non possa essere l’occasione per vedere Sepp Kuss fare classifica, anche se lo statunitense sembra aver riposto le ambizioni personali, almeno sul piano delle graduatorie generale. Attenzione, però, al giovanissimo britannico Thomas Gloag, che è stato capace di tenere botta con i migliori durante i tratti più duri della recente Volta Valenciana. Fra le formazioni di punta c’è anche la Bahrain Victorious: se Wout Poels sembra aver perso lo spunto e determinazione per dare occhio alle classifiche generali, Pello Bilbao è un vero specialista del settore e con la sua regolarità potrà sicuramente inserirsi almeno nel discorso relativo al podio, come già fatto lo scorso anno..

Cercherà di dire la sua per quanto riguarda la classifica generale anche Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), che ha recentemente sfiorato la top 10 al Tour of Oman e ha bisogno di risultati importanti per ritrovare il suo livello. Sempre dalla stessa corsa esce anche Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), che però non ha messo in mostra una condizione invidiabile, ma è un corridore da non sottovalutare. Attenzione, poi, anche a Michael Storer (Groupama-FDJ), corridore che se dovesse trovare la giornata giusta potrebbe far vedere cose interessanti in salita, magari supportato dal giovane Reuben Thompson, uno dei tanti gioielli della nidiata del team.

Ad un risultato interessante possono puntare anche Lucas Plapp (Ineos Grenadiers), che avrà una buona occasione per provare a lasciare il segno in una squadra altrimenti sempre gremita di campioni, un corridore in cerca di conferme come Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), supportato dal grintoso Rein Taaramae, un emergente come Andreas Leknessund (Team DSM) e un esperto in cerca di riscatto quale Jakob Fuglsang (Israel-PremierTech), in coppia con Ben Hermans.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, c’è grande attesa per quello che potrà fare Antonio Tiberi (Trek-Segafredo): dopo tutta una serie di piazzamenti interessanti al Tour Down Under, il laziale avrà la possibilità di mettersi a confronto su salite di media lunghezza con alcuni dei migliori al mondo e capire a che punto è arrivato nel suo percorso di crescita. Un buon piazzamento è alla portata del giovane talento azzurro, che dovrà confrontarsi anche con uomini come Eduardo Sepulveda (Lotto Dstny), Einer Rubio (Movistar), Diego Camargo e Simon Carr (EF Education-EasyPost).

Al di là della lotta per la classifica generale, non mancherà chiaramente la sfida per i successi parziali. Al netto anche della cronosqaudre, sono infatti quattro le occasioni per le ruote veloci e non mancano i grandi velocisti al via, pronti ad alcune delle prime grandi battaglie della stagione. L’uomo più atteso è probabilmente Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), che proverà i meccanismi del suo nuovo treno con Cees Bol come ultimo vagone, ma la concorrenza ovviamente non manca visto che dovrà vedersela con i vari Sam Bennett (Bora-hansgrohe), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Caleb Ewan (Lotto Dstny), Fernando Gaviria (Movistar), Dylan Groenewegen (Team Jayco – AlUla), Tim Merlier (Soudal-QuickStep) nonché Elia Viviani (Ineos Grenadiers), tutti big che vorranno lasciare il segno in una serie di confronti che hanno una importanza che va al di là delle singole frazioni. Una sfida nella quale proveranno ad infilarsi anche giovani rampanti come Olav Kooij (Jumbo-Visma), Sam Welsford (Team DSM), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty-Gobert) e due outsider come Nikias Arndt e Phil Bauhaus.

Borsino dei Favoriti UAE Tour 2023

***** Remco Evenepoel
**** Pello Bilbao, Adam Yates
***  Emanuel Buchmann, Alexey Lutsenko, Jay Vine
** Sepp Kuss, Lucas Plapp, Louis Meintjes, Michael Storer
* Jakob Fuglsang, Thomas Gloag, Andreas Leknessund, Wout Poels, Antonio Tiberi

Altimetrie e Planimetrie UAE Tour 2023

Tappa 1 (20/02): Al Dhafra Castle – Al Mirfa (151 km)

Tappa 2 (21/02): Khalifa Port – Khalifa Port (17,3 km – cronosquadre)

Tappa 3 (22/02): Umbrella Beach Al Fujairah – Jebel Jais (185 km)

Tappa 4 (23/02): Al Shindagha – Dubai Harbour (174 km)

Tappa 5 (24/02): Al Marjan Island – Umm al Quwain (170 km)

Tappa 6 (25/02): Warner Bros. World Abu Dhabi – Abu Dhabi Breakwater (166 km)

Tappa 7 (26/02): Hazza Bin Zayed Stadium – Jebel Hafeet (153 km)

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