UAE Tour 2022, Tadej Pogacar conquista Jebel Hafeet davanti Adam Yates

Ancora Tadej Pogacar all’UAE Tour 2022. Il leader della UAE Team Emirates resiste agli attacchi di Adam Yates (Ineos Grenadiers) per superarlo in una volata senza storia che gli consente la seconda vittoria di tappa e la classifica generale, nuovamente davanti al britannico, che è sembrato riuscire a mettere in difficoltà il rivale, senza tuttavia essere riuscito a staccarlo. A completare il podio di giornata e quello finale è Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), ultimo ad arrendersi ai due sfidanti, staccando anche Joao Almeida (UAE Team Emirates), mentre Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) questa volta è rimasto fuori dalla bagarre.

La tappa regina della corsa emiratina invoglia più di una squadra e di un corridore ad andare in fuga fin da primo chilometro. Il risultato è, così, un’andatura molto veloce con tutta una serie di scatti e controscatti in testa al gruppo che rendono difficile tenere sotto controllo la situazione e creare la fuga giusta. Tra le squadre più attive davanti ci sono Bardiani CSF Faizanè, QuickStep – Alpha Vinyl e Team BikeExchange, ma l’azione giusta nasce dopo otto chilometri, quando il gruppo lascia andare Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix), Clement Davy (Groupama-FDJ), Daryl Impey (Israel-PremierTech), Michael Schwarzmann (Lotto Soudal), Michael Morkov (Quick-Step Alpha Vinyl), Kaden Groves (Team BikeExchange-Jayco) e Joris Nieuwenhuis (Team DSM). I fuggitivi trovano presto un buon accordo, mentre in testa al gruppo si portano a lavorare gli uomini della UAE Team Emirates, mantenendo un ritmo abbastanza blando e il gap sale velocemente fino a sfiorare i tre minuti.

Il ritmo imposto dalla formazione del leader è, comunque, molto alto e all’ingresso negli ultimi cento chilometri di gara il gap è già sceso attorno ai due minuti e mezzo. A sacrificarsi in questa fase sono soprattutto i due uomini veloci del team, Pascal Ackermann e Maximiliano Richeze. Presto a collaborare con i due uomini della formazione di casa arriva anche la Intermarché – Wanty – Gobert, che mette in testa al gruppo uno dei suoi uomini, ma il vantaggio dei fuggitivi continua ad oscillare tra 2’15” e 2’30”. Il gap torna comunque a salire dopo il rifornimento, attestandosi attorno ai tre minuti quando mancano 60 chilometri alla conclusione della corsa e salendo ulteriormente nei chilometri successivi, portando anche gli Ineos Grenadiers a collaborare all’inseguimento. I fuggitivi raggiungono poi un vantaggio massimo di tre minuti e mezzo quando mancano 35 chilometri alla conclusione; tuttavia il gap scende nei chilometri successivi, fino ad azzerarsi completamente al momento di arrivare alla salita finale.

La fuga viene ripresa ai piedi della salita, con Ineos Grenadiers e Bora-hansgrohe nelle prime posizioni del gruppo. Quando si sfila Filippo Ganna, dopo un gran lavoro in favore del team, a sette chilometri dal traguardo è la UAE Team Emirates ad alzare il ritmo, portando rapidamente Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a perdere terreno. Poco dopo si stacca anche Jan Hirt (Intermarché-Wanty-Gobert), seguito poco dopo anche da Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl) e Gino Mader (Bahrain-Victorious). La formazione di casa continua con il suo ritmo sino a tre chilometri dalla conclusione, quando è Adam Yates (Ineos Grenadiers) a piazzare la sua accelerazione.

Tadej Pogacar è l’unico a seguirlo, ma la presenza dello sloveno alla sua ruota fa sì che il britannico non forzi ulteriormente, permettendo il rientro di Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), che si porta dietro Joao Almeida (UAE Team Emirates), mentre più dietro Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) soffre, faticando anche tenere il ritmo di Luke Plapp (Ineos Grenadiers). Il portoghese a quel punto si mette subito al servizio del suo capitano, ma perde contatto quando Adam Yates rilancia in vista della flamme Rouge. Bilbao prova a tenere, ma anche lui deve cedere il passo, lasciando il solo Pogacar con il britannico, che si rialza non appena la salita finisce, a 700 metri dal traguardo. Dopo essere rimasto a lungo a ruota, Pogacar parte lunghissimo a 300 metri, staccando Yates e conquistando anche l’ultima tappa, oltre alla classifica generale.

Risultato Tappa 7 UAE Tour 2022

Classifica Generale UAE Tour 2022

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