UAE Tour 2019, Bennett si prende l’ultima – A Roglic la generale

Premia Sam Bennett lo sprint che manda in archivio l’UAE Tour 2019. L’alfiere della Bora-hansgrohe ha preceduto sul traguardo di Dubai City Walk Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Caleb Ewan (Lotto Soudal) mentre Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) è stato lanciato in ritardo dai compagni di squadra e non è andato oltre il quinto posto. La vittoria finale è andata invece a Primož Roglič (Jumbo-Visma), leader sin dal primo giorno per effetto della cronometro a squadre e vincitore anche della penultima tappa, che si è imposto con 31” di vantaggio su Alejandro Valverde (Movistar) e 44” su David Gaudu (Groupama-FDJ).

Orfana di Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin), la corsa inizia la sua ultima frazione con un tentativo di fuga immediatamente approvato dal plotone. Ne fanno parte Dimitry Gruzdev (Astana), William Clarke (Trek-Segafredo) e Benoit Cosnefroy (AG2R La Mondiale), che nei primi otto chilometri guadagnano immediatamente 40 secondi sugli inseguitori. La Jumbo-Visma permette al trio di raggiungere un discreto margine, che tocca i 5 minuti dopo i primi 50 chilometri di corsa. Soltanto a quel punto le squadre dei velocisti iniziano ad attivarsi per evitare brutte sorprese, in una giornata sostanzialmente priva di difficoltà altimetriche.

Ad alternarsi al comando sono un po’ tutte le formazioni che hanno in organico un uomo in grado di giocarsi il successo o garantire un piazzamento, con anche la Dimension Data che giunge in ausilio nel tentativo di rilanciarsi con Mark Cavendish. Assestatosi intorno ai 2’30” già a 60 chilometri dall’arrivo, il gap non cala nei successivi 30. Ai -23 un inconveniente tecnico costringe Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step) all’inseguimento, agevolato dal blocco dei compagni di squadra, mentre il destino dei coraggiosi di giornata è segnato.

L’approdo in testa di Jumbo-Visma e UAE Emirates Team assottiglia drasticamente il margine e favorisce il ricongiungimento a 2800 metri dal traguardo, quando nelle posizioni d’avanguardia fa capolino anche Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). In vista della flamme rouge è invece la Lotto Soudal a prendere con decisione il comando delle operazioni, con tre uomini a lavorare per Caleb Ewan. La formazione belga pilota al meglio lo sprint australiano, che parte sul lato sinistro della carreggiata mentre Fernando Gaviria, lanciato anche oggi da Alexander Kristoff, sceglie il destro. Tra i due si inserisce però un Sam Bennett che di prepotenza riesce a fare il vuoto, mentre il treno della Deceuninck-Quick Step sbaglia i tempi per lanciare Elia Viviani, con Michael Morkov e Fabio Sabatini ancora a disposizione del veronese ai 250 metri dall’arrivo, quando ormai è troppo tardi per lasciarlo al vento a giocarsi le proprie possibilità.

Per l’irlandese, che si era già aggiudicato la frazione conclusiva della Vuelta a San Juan, matura così il secondo successo del 2019 mentre Primoz Roglic fa sua la seconda corsa a tappe World Tour dell’anno.

Ordine di Arrivo Settima Tappa UAE Tour 2019

Classifica Generale UAE Tour 2019

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