Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Polonia 2020

Il Giro di Polonia 2020 sarà la prima corsa a tappe World Tour post lockdown. La corsa avrà un doppio significato simbolico, perché ricorderà anche la memoria di Bjorg Lambrecht, scomparso tragicamente un anno fa proprio su queste strade. In programma dal 5 al 9 agosto rappresenta per molti l’occasione di testarsi ad un livello importante, contro rivali di peso, cominciando a costruire il proprio percorso per gli appuntamenti futuri. Soprattutto in chiave Giro d’Italia, vista la presenza di alcuni big che ritroveremo poi in Italia ad ottobre, rappresenta un appuntamento importante. La corsa si propone comunque preziosa anche per ruote veloci e cacciatori di classiche viste le numerose tappe intermedie previste.

Hashtag ufficiale: #TDP20

Albo d’oro recente Giro di Polonia

2019 SIVAKOV Pavel
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 TEUNS Dylan
2016 WELLENS Tim
2015 IZAGIRRE Ion
2014 MAJKA Rafał
2013 WEENING Pieter
2012 MOSER Moreno
2011 SAGAN Peter
2010 MARTIN Dan

Percorso Giro di Polonia 2020

La prima tappa è dedicata ai velocisti. Ci sono alcune difficoltà lungo i 195,8 chilometri da Chorzow a Katowice, ma i leggeri ostacoli posti nel circuito conclusivo non dovrebbero essere un problema per le ruote veloci presenti, pronte a sfidarsi poi nuovamente anche in occasione della seconda tappa. Appare effettivamente ancora più semplice la Opole – Zabrze, che lungo i 151,5 chilometri in programma propone un solo GPM, molto lontano dal traguardo, posto nuovamente in un circuito ideale per preparare lo sprint. La lotta per la classifica comincerà il terzo giorno, con la Wadowice – Slaski. 203,1 chilometri praticamente senza pianura, con ben sei GPM. Posti soprattutto nella prima parte della tappa, sfiancheranno i corridori in vista del circuito finale, che propone un arrivo per corridore veloci e resistenti.

La tappa regina sarò poi la quarta, 153 intensi chilometri da e verso Bukovina. Basata su un circuito che permette di affrontare tre volte le ripide asperità di giornata, sarà una frazione esplosiva, pronta a regalare spettacolo sin dai primi chilometri, anche considerando che non ci sarà poi possibilità di appello. Chi fa la differenza qui sarà poi il vincitore finale della corsa, che si conclude l’ultimo giorno con una nuova occasione per ruote veloci a Cracovia.

Tappe Giro di Polonia 2020

5/8 – Tappa 1: Stadion Slaski – Spodek Katowice (195.8 km)
6/8 – Tappa 2: Opole – Zabrze (151,5 km)
7/8 – Tappa 3: Wadowice – Bielsko-Biala Slaskie (203,1 km)
8/8 – Tappa 4: BUKOVINA resort – Bukowina Tatrzanska (152,9 km)
9/8 – Tappa 5: Zakopane – Krakow (188 km)

Favoriti Giro di Polonia 2020

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Per quanto dimostrato sinora in questa travagliata stagione in cui risulta ancora imbattuto, l’uomo su cui grava il peso delle spalle è in realtà un ragazzo. Si tratta chiaramente di Remco Evenepoel, fresco dominatore della Vuelta a Burgos con una grande dimostrazione di superiorità. Il fenomeno della Deceuninck – QuickStep si presenta con grandi pressione e sarà per lui un test importante anche in questo senso, visto che qualsiasi risultato inferiore alla vittoria rischia di essere visto come una delusione. La compagine belga si presenta con una formazione interessante pronta a sostenerlo, ma anche ad allentare la pressione, grazie in particolare alla presenza di James Knox, qui già decimo lo scorso anno e corridore molto adatto a questo tipo di percorsi.

I rivali ovviamente non mancano, anche di peso. Al via ci sono infatti due vincitori di grandi giri, Richard Caparaz e Simon Yates, entrambi con squadre di peso alle proprie spalle. L’ecuadoriano avrà infatti due uomini importanti come Eddie Dunbar e Rohan Dennis al suo fianco, elementi che possono garantire un supporto importante in salita, così come il britannico potrà contare su Esteban Chaves e Mikel Nieve quando la strada sale, senza dimenticare l’eclettico Daryl Impey. Corridori di esperienza, al momento non sembrano ancora tuttavia nella condizione migliore e potrebbero faticare di fronte allo sfrontato ragazzino belga.

Un bel colpo di pedale l’ha invece mostrato Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe), così come si è visto discreto nella prima uscita anche Jakob Fuglsang (Astana). Contrariamente ai rivali, non hanno ancora una corsa a tappe nelle gambe e questo potrebbe pesare, ma alla Strade Bianche hanno entrambi dato prova di poter essere competitivi (più il tedesco del danese, ma con una corsa meno arrembante lo scandinavo sarebbe sicuramente arrivato più lontano).

L’assenza di grandi salite forse lo penalizza un po’, ma quel che perde in questo senso Rafal Majka lo ritrova certamente in motivazioni. Il polacco torna alla corsa di casa con la voglia di primeggiare e potrebbe essere una pedina importante come alternativa al più agile e veloce campione tedesco. Corridori che hanno già mostrato di poter fare bene in questa corsa sono Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Jai Hindley (Team Sunweb), per i quali si tratta di una occasione importante per confermare le proprie qualità, anche al cospetto di avversari di qualità.

Tra coloro ai quali il percorso si addice molto anche il nostro Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che nelle brevi corse a tappe con queste caratteristiche può giocare un ruolo di primissimo piano, facendo pesare le sue qualità di corridore completo. Stesso discorso per Tim Wellens (Lotto Soudal), non a caso già in passato brillante in questa corsa. Vorrà farsi notare anche Wout Poels (Bahrain-McLaren), che fa parte di una nutrita schiera di outsider assieme ai vari Rudy Molard (Groupama-FDJ), Rui Costa (UAE Team Emirates), Wilco Kelderman (Team Sunweb), José Herrada (Cofidis), Ion Izagirre (Astana) e Patrick Bevin, valida alternativa a Ilnur Zakarin (CCC).

Malgrado la contemporaneità con la Milano – Sanremo non aiuti di certo, abbastanza interessante anche il parterre dei velocisti. Gli uomini più attesi sono indubbiamente Pascal Ackermann (Bora-hansgrohe), Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep) e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), che possono dare vita a sfide molto interessanti. Non mancano le valide alternative che proveranno a gettarsi nella mischia, partendo da Mark Cavendish (Bahrain-McLaren) che vuole dimostrare di poter ancora dire la sua e meritare un posto al Tour de France, e dall’emergente Jasper Philipsen (UAE Team Emirates). Altre ruote veloci saranno Moreno Hofland (EF Pro Cycling), Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), Rudy Barbier (Israel Start-UP Nation), John Degenkolb (Lotto Soudal), Alberto Dainese (Team Sunweb), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), alcuni dei quali pericolosi sopratutto negli arrivi misti.

Per le tappe occhio a corridori completi come Anthony Roux (Groupama-FDJ), Jurgen Roelandts (Movistar), Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep), Ivan Garcia Cortina (Bahrain-McLaren), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Enrico Gasparotto (NTT Pro Cycling), ma soprattutto Thomas De Gendt (Lotto Soudal).

Borsino dei Favoriti Giro di Polonia 2020

***** Remco Evenepoel
**** Jakob Fuglsang, Simon Yates
*** Richard Carapaz, Wout Poels, Maximilian Schachmann
** Wilko Kelderman, James Knox, Diego Ulissi, Tim Wellens
* Esteban Chaves, Eddie Dunbar, Jai Hindley, Ion Izagirre, Rafal Majka, Jonas Vingegaard

Altimetrie e Planimetrie Giro di Polonia 2020

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