Parigi – Nizza 2017, Presentazione Tappa 3: Chablis – Chalon-sur-Saône

La Parigi – Nizza 2017 presenta domani una tappa di 190 chilometri ricca di insidie. Da una parte ovviamente c’è l’incognita meteo, che ha già condizionato la corsa nelle prime due tappe, anche se le previsioni indicano un leggero miglioramento climatico, ma dall’altra c’è un finale che potrebbe rendere incerto il finale e regalare qualche sorpresa. Dopo la partenza da Chabis i corridori affronteranno 127 chilometri quasi completamente pianeggianti, prima di affrontare la Côte de Grandmont. Una salita di soli 2,4 chilometri con una pendenza media del 4,9% che non dovrebbe però creare particolari problemi ai corridori nel gruppo.

Sicuramente, maggiori difficoltà, soprattutto ai velocisti, potrebbe provocarla la Côte de Charrecey (2,1 chilometri con pendenza media del 6,7%), posta a 25 chilometri dalla conclusione. Qualche corridore potrebbe provare ad allungare in quella fase e cercare di anticipare il gruppo, mentre le squadre di corridori abbastanza resistenti, dotati di uno spunto veloce, proveranno ad imporre un ritmo duro per provare a staccare i velocisti puri. Servirà però coraggio e trovare buoni compagni con cui attaccare per evitare la rimonta del gruppo visto che gli ultimi chilometri sono completamente pianeggianti, favorendo di conseguenza eventuali rimonte del plotone in vista del traguardo di Chalon-sur-Saône.

ORARIO DI PARTENZA: 12:05

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:24-16:50

DIRETTA TV: 15:30 Eurosport 1 / 00:30 Replica su Raisport

HASHTAG UFFICIALE: #ParisNice

I FAVORITI

Ci sono insidie che potrebbero creare scompiglio, viste anche le possibilità di pioggia, ma i velocisti cercheranno di non farsela sfuggire. In caso di volata l’uomo di riferimento è sempre Marcel Kittel (Quick-Step Floors), ma corridori più resistenti del tedesco sono pronti a rendergli la vita più dura. Si parte dalla maglia gialla Arnaud Démare (FDJ) e dal nostro Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che su percorsi misti se la cavano egregiamente, come dimostrato più volte.

Attenzione ovviamente anche a John Degenkolb (Trek-Segafredo), Michael Matthews (Orica-Scott), Ben Swift (UAE Team Emirates) e Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin), corridori con i quali potrebbero trovare una comunione di intenti per sfiancare i velocisti più puri, come André Greipel (Lotto Soudal), che proverà indubbiamente a stringere i denti fino alla fine, tenendo anche a bada eventuali attaccanti come Tony Gallopin (Lotto Soudal), Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) e Alexey Lutsenko (Astana).

Tra gli outsider in volata Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), Dan McLay (Fortuneo-VItal Concept), Bryan Coquard (Direct Energie), Sam Bennett (Bora-hansgrohe) e Magnus Cort (Orica-Scott), mentre possibili attaccanti saranno Michael Albasini (Orica-Scott), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), esperto di azioni da lontano, e Romain Hardy (Fortuneo-Vital Concept).

METEO PREVISTO

Piogge sparse. Umidità relativa 71%, possibilità di precipitazioni 60%, vento direzione Est 19 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 9°.

MAGGIORI INSIDIE

Il punto chiave per tutti i corridori sarà sulla Côte de Charrecey. Per eventuali attaccanti sarà importante trovare una giusta collaborazione, mentre per l’eventuale gruppo indietro diventerà fondamentale non perdere terreno ed iniziare subito a tirare per cercare di annullare ogni tentativo di fuga. Da non sottovalutare neanche l’incognita legata al meteo visto che è previsto un leggero miglioramento delle condizioni, ma anche nella terza tappa i corridori dovrebbero vedere per pochi chilometri il sole.

Altimetria Tappa 3
Planimetria Tappa 3

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