Giro di Romandia 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Prologo: Friburgo

Il Giro di Romandia 2018 si apre, come da tradizione recente, con un breve prologo cittadino. Quest’anno, la città a fare da sfondo è Friburgo che vedrà i corridori impegnati una prova di 4,02 chilometri. Si tratta di un percorso breve, ma molto tortuoso, che anche quest’anno deciderà il primo leader sul filo dei secondi. Un percorso che presenterà al suo interno anche due tratti con manto stradale in cubetti di porfido. Il primo dei due settori sarà posto in vista del primo intermedio, il secondo tratto invece inizierà al chilometro 3,2, con la strada che sarà in leggera salita. Due anni fa, a La Chaux-de-Fonds, su un chilometraggio analogo Ion Izagirre si impose con sei secondi di vantaggio su Tom Dumoulin.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 15:13

ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:30

DIRETTA TV: 16:00 Eurosport 2

HASHTAG UFFICIALE: #TDR2018

Favoriti Prologo Giro di Romandia 2018

Il grande favorito per la giornata di domani è sicuramente Rohan Dennis (BMC). L’australiano ha vinto le quattro prove a cronometro, considerando anche la cronosquadre della Tirreno – Adriatico, alle quali ha partecipato in questo 2018 e in Svizzera proverà ad incrementare questo bottino. La concorrenza però sarà tanta, a partire da Jonathan Castroviejo (Team Sky) e Primoz Roglic (Lotto NL – Jumbo) che proveranno in tutti i modi a rendere dura la vita all’ex recordman dell’ora.

Visto il chilometraggio così limitato, anche alcuni velocisti potrebbero fare molto bene su una prova del genere. Attenzione in quel senso soprattutto a Michael Matthews (Sunweb), che arriva in ottima forma, ma anche al duo della QuickStep – Floors con Fernando Gaviria ed Elia Viviani. Una buona prova si può attendere anche da corridori come il campione europeo a cronometro Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Alex Dowsett (Katusha – Alpecin), Lars Boom (Lotto NL – Jumbo), se avrà ritrovato il colpo di pedale giusto dopo i vari problemi fisici che lo hanno condizionato in questo avvio di 2018, Silvan Dillier (AG2R La Mondiale) e Tobias Ludvigsson (Groupama – FDJ).

Fra gli uomini di classifica, possono far molto bene anche corridori come Richie Porte (BMC), Ion Izagirre (Bahrain – Merida), vincitore del prologo inaugurale del Giro di Romandia l’anno scorso, e Geraint Thomas (Sky). I tre preferiscono sicuramente prove più impegnative, sia dal punto di vista del chilometraggio che altimetrico, ma possono far molto bene anche su un percorso come quello di domani.

Stesso identico discorso può esser anche fatto per il campione nazionale francese a cronometro Pierre Latour (AG2R La Mondiale) e Simon Spilak (Katusha – Alpecin). Attenzione paarticolare andrà riposta soprattutto su quest’ultimo visto che sarà il secondo corridore a partire nel prologo. Se da una parte questo potrebbe creare qualche incognita, non avendo tempi di riferimento degli altri corridori, dall’altra potrebbe permettere allo sloveno di ottenere un risultato di grande qualità se le condizioni meteo con il passare dei minuti dovessero peggiorare.

Tanti infine i possibili nomi a sorpresa a partire da Gorka Izagirre (Bahrain – Merida) e Tom Bohli (BMC), passando per Andrey Amador (Movistar), Michael Albasini (Mitchelton – Scott), Ramunas Navardauskas (Bahrain – Merida), Benjamin Thomas (Groupama – FDJ), Andrei Grivko (Astana), senza dimenticare Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Stephen Cummings (Dimension Data) se i due decideranno di fare la prova al massimo.

Meteo Previsto Prologo Giro di Romandia 2018

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 56%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione E ai 10 km/h. Temperatura prevista: minima 9, massima 21°.

Maggiori Insidie Prologo Giro di Romandia 2018

Il chilometraggio di questa prova è decisamente limitato, ma sono molte le svolte pericolose che verranno affrontate. Di conseguenza, saranno i dettagli a fare la differenza e tutte le curve andranno affrontate nel migliore dei modi. Grande attenzione andrà riposta su una curva posta a 500 metri dalla conclusione visto che sarà affrontata in un settore di leggera salita e si tratterà di una curva ad U molto stretta.

Altro aspetto da non sottovalutare sarà il dover correre sulle strade strette cittadine, con alcuni tratti caratterizzati da un manto stradale in cubetti di porfido. Potrebbe inoltre rivelarsi decisivo l’orario di partenza dei vari corridori visto che fra il primo ciclista a prendere il via e l’ultimo ci saranno due ore di differenza e le condizioni meteo, soprattutto il vento, potrebbero cambiare.

Altimetria e Planimetria Prologo Giro di Romandia 2018

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