Analisi Favoriti Amstel Gold Race 2023: ancora una volta tutti contro Tadej Pogacar

La Amstel Gold Race 2023 apre la stagione delle Ardenne. Tornata nella sua storica collocazione dopo aver scambiato la data lo scorso anno con la Parigi – Roubaix, la tradizionale corsa di apertura del Trittico torna a svolgersi dopo l’Inferno del Nord, in vista di Freccia Vallone e Liegi – Bastogne – Liegi. Corsa dinamica e spettacolare, che negli ultimi anni ha regalato emozioni che sono durate anche dopo il momento di tagliare il traguardo, la Classica della Birra propone quest’anno un percorso di 253,3 chilometri, lungo i quali si affronteranno ben 33 muri repertoriati, fra i quali due volte lo storico e iconico Cauberg e il Bemelerberg, ultima fatica di giornata. 

Albo d’oro recente Amstel Gold Race

2022 KWIATKOWSKI Michal
2021 VAN AERT Wout
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 VAN DER POEL Mathieu
2018 VALGREN Michael
2017 GILBERT Philippe
2016 GASPAROTTO Enrico
2015 KWIATKOWSKI Michal
2014 GILBERT Philippe
2013 KREUZIGER Roman

Favoriti Amstel Gold Race 2023

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Cambia il tipo di terreno, ma non cambia il favorito numero 1. Dopo aver saltato la Parigi – Roubaix domenica scorsa, il vincitore del Giro delle Fiandre 2023 Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) tornerà a correre domani e, ancora una volta, sarà l’uomo più osservato da tutti. La classe dello sloveno, infatti, è tale che nessun tipo di percorso gli è precluso e i possibili modi in cui poter provare a vincere la corsa per lui sono molteplici. Il classe 1998 sarà, quindi, il capitano di una UAE Team Emirates che potrà contare anche sull’ottima condizione di Matteo Trentin.

Per battere il nativo di Klanc alcuni team potranno provare a puntare sul gioco di squadra: ci sono, infatti, alcune formazioni che partono con più di un leader. È il caso per esempio di Ag2r Citröen Ineos Grenadiers: i capitani designati dovrebbero essere rispettivamente Benoit Cosnefroy Tom Pidcock, entrambi secondi nelle ultime due edizioni, ma nel finale potrebbero contare sull’aiuto dei compagni Dorian Godon (vincitore alla Freccia del Brabante) e Greg Van Avermaet il primo, e Michal Kwiatkowski (campione uscente) e Magnus Sheffield il secondo.

Nonostante l’assenza di Wout van Aert, anche la Jumbo – Visma si presenta come molto pericolosa: Tiesj Benoot sarà finalmente libero di fare la sua corsa, ma lui e Attila Valter (a sua volta in grande condizione) dovranno dimostrare di aver imparato a collaborare tra loro, per non ripetere gli errori delle Strade Bianche. La Alpecin – Deceuninck, invece, dovrà rinunciare a Matheiu van der Poel e a Quinten Hermans e si affiderà quindi a Soren Kragh Andersen, che, però, nelle ultime corse è apparso un po’ in calo.

A livello di individualità sono assolutamente da tenere in considerazione i nomi di Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), entrambi molto pericolosi su di un percorso di questo tipo e con la voglia di rivincita dopo una primavera in cui non tutto è andato come sperato. Attenzione poi anche all’azzurro Matteo Sobrero (Jayco-AlUla), uscito bene dai Paesi Baschi, e ad Alex Aranburu (Movistar), che dovrà provare a tenere duro sui vari strappi proposti.

Tornando alle squadra non avranno il grosso nome, ma potranno provare a giocare su più fronti, la Soudal – QuickStep e la EF Education-EasyPost. Nel primo caso, infatti, il team potrà contare su corridori in grande condizione come Mauro Schmidt, Remy Cavagna Andrea Bagioli. Nel secondo caso, invece, gli uomini di riferimento saranno Neilson PowlessBean Healy: entrami stanno attraversando un buono stato di forma e nel finale potrebbero essere ancora davanti a giocarsela.

La presenza di un corridore in gruppo come Tadej Pogacar fa presagire, comunque, che le salite verranno affrontate a ritmo forte e che, quindi, gli scalatori potrebbero avere qualche possibilità in più di arrivare a giocarsi il successo finale. In particolare andranno tenuti d’occhio quelli dotati anche di un discreto spunto veloce, come Sergio Higuita, Jai Hindley (Bahrain-Victorious), David Gadu (Groupama-FDJ) e Warren Barguill (Arkéa-Samsic). Le pendenze di questi strappi esalteranno, poi, corridori esplosivi come Michal Woods (Israel-PremierTech): il canadese pensa soprattutto alle prove della prossima settimana, ma anche domani potrebbe tentare di andare in caccia di un buon risultato.

Sarà molto motivato visto che correre sulle strade di casa pure Bauke Mollema (Trek-Segafredo), che dovrà, comunque, provare a fare anche da guida al giovane Mattias Skjelmonse, che si sta rivelando un profilo sempre più interessante. Attenzione poi anche ad Alexey Lutsenko: il capitano della Astana Qazaqstan ha dimostrato di avere un’ottima condizione vincendo il Giro di Sicilia 2023 e potrà contare sul supporto di Simone VelascoSamuele Battistella. 

Altri corridori che domani potrebbero provare a fare una buona corsa e cercare un discreto piazzamento sono Corbin Strong (Israel-PremierTech), Andreas Kron (Lotto-Dstny), Ruben Guerreiro (Movistar), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Rui Costa, Dion Smith Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty).

Borsino dei Favoriti Amstel Gold Race 2023

***** Tadej Pogacar
**** Benoit Cosnefroy, Tom Pidcock
*** Tiesj Benoot, Valentin Madouas, Matej Mohoric
** David Gaudu, Sergio Higuita, Søren Kragh Andersen, Neilson Powless
* Alex Aranburu, Andrea Bagioli, Ben Healy, Michal Kwiatkowski, Alexey Lutsenko

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