Parigi 2024, Luca Braidot 4° dopo una foratura: “La delusione è forte, ma non posso farci nulla. Consapevole di aver fatto una prestazione fuori dall’ordinario”
Luca Braidot a un passo dal podio nella prova di MTB Cross Country alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il 33enne azzurro si è reso protagonista di una gara di altissimo livello, che l’ha visto lottare nelle prime posizioni sin dal via, salvo però scivolare indietro nel corso del secondo giro a causa di una foratura per la quale si è ritrovato ad avere un gap di circa mezzo minuto dai primi. Il friulano non si è tuttavia perso d’animo e ha iniziato una rimonta che l’ha riportato a ridosso delle posizioni da medaglia dopo aver ritrovato sulla sua strada anche Tom Pidcock, pure lui vittima di una foratura.
Le energie spese non gli hanno tuttavia consentito di seguire una delle accelerazioni del britannico e di riagganciarsi al terzetto di testa formatosi negli ultimi due giri, avvicinandosi fino a una decina di secondi dal sudafricano Alan Haterly, poi terzo, ma non riuscendo a colmare il gap con lui nel finale. Per Braidot è quindi arrivato un quarto posto di grande spessore e importanza, ma che lascia comunque un po’ l’amaro in bocca al biker azzurro.
“La delusione è forte, ma non posso farci nulla – le parole del 33enne – Ho provato a recuperare il tempo perduto con la foratura e sono anche riuscito ad arrivare a pochi secondi dal podio. Ma è stata una gara tirata allo spasimo fin dalle prime battute, non ce l’ho fatta. Sono consapevole di aver fatto una prestazione fuori dall’ordinario, questo mi lascia ben sperare per il mondiale. Perché è giusto guardare avanti”.
Anche il CT Mirko Celestino esprime soddisfazione per la prestazione e un po’ di amarezza per la medaglia sfiorata: “Luca ha fatto una grande gara. Dopo la foratura ha mantenuto la giusta concentrazione e motivazione, senza perdersi d’animo. È stato bravo a restare legato a Pidcock quando anche il britannico ha forato e lanciato la sua rimonta. È risalito di posizioni fino ad arrivare a pochi secondi dal podio. Poi la stanchezza per una gara velocissima ha avuto la meglio. Peccato. Oggi ha dimostrato che la piazza d’onore era sua, perché contro il britannico è praticamente impossibile gareggiare”.
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