Giro d’Italia 2023, Jai Hindley: “Percorso molto duro e interessante”

Jai Hindley sembra apprezzare il Giro d’Italia 2023. Il campione uscente avrà sicuramente tanto terreno per esprimersi ed eventualmente difendere il Trofeo Senza Fine conquistato lo scorso anno all’Arena di Verona, ma le tre cronometro potrebbero frenarlo. Già secondo nel 2020 prima del successo di cinque mesi fa, il corridore australiano è indubbiamente uno degli uomini di riferimento della Corsa Rosa negli ultimi anni e non esclude la sua partecipazione, alternando momenti in cui sembra più convinto ad altri in cui si mostra ancora più attendista. Nel complesso comunque non rifugge il percorso presentato oggi che, se da un lato sembra cucito per corridori come Remco Evenepoel viste le prime due cronometro, ha una terza settimana in cui può provare a ribaltare nuovamente la situazione

“È un percorso molto duro e interessante – commenta ai nostri microfoni dal Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano – Penso sia diviso in due parti. Nella prima ci sono due crono abbastanza lunghe per gli standard odierni, poi la seconda parte invece è molto dura con tante montagne e con la crono finale nella penultima tappa. Penso che rimarrà una corsa molto aperta fino alla fine, con la classifica che potrà essere sconvolta nella ultima settimana”.

Un ribaltone finale che lui conosce molto bene visto quanto fatto a maggio, crescendo di condizione con il passare dei giorni e delle settimane, fino a prendersi la Maglia Rosa sulle ultime montagne. “Per vincere il Giro bisogna essere solidi mentalmente, altrimenti in questo sport non puoi trionfare – aggiunge – Questo è uno sport molto duro e nel corso di tre settimane bisogna sempre essere solidi mentalmente. Se esplodi puoi perdere la corsa”.

Non manca infine un ricordo, una istantanea del suo successo. “A Verona, quando ero sul podio e i miei compagni sono soliti sul podio assieme a me, penso sia qualcosa che non dimenticherò mai – ricorda – È stato un momento speciale, così come aver visto i miei genitori nell’Arena per la prima volta. Non li vedevo da tantissimo tempo, è stato un momento molto emozionante per me. Quel giorno nell’Arena non lo dimenticherò mai”.

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