Giro d’Italia 2023, Geraint Thomas sconfitto da Primoz Roglic: “Almeno mi ha stracciato, per fortuna non ho perso di 1-2 secondi”

Geraint Thomas prova a sorridere dopo la cocente sconfitta nella tappa decisiva del Giro d’Italia 2023. Arrivato in Maglia Rosa alla cronoscalata del Monte Lussari, il leader della Ineos Grenadiers resiste all’assalto di Primoz Roglic solamente nel tratto in pianura, poi in salita vede il suo vantaggio fondere come neve al sole. Non basta neanche un salto di catena dello sloveno a tenere a galla l’esperto gallese, che sulle tremende pendenze del nuovo mostro friulano perde la brillantezza dimostrata sino a ieri e deve arrendersi al rivale, capace di infliggergli 40 secondi al traguardo, che probabilmente senza quel problema meccanico sarebbe stato anche un minuto.

“Sentivo che le gambe giravano abbastanza bene – ammette a caldo ai microfoni di Eurosport –  Non voglio cercare scuse, ma progressivamente sentivo che le cose cominciavano a non girare al meglio. Comunque meglio che mi abbia battuto così che per un secondo o due, sarebbe stato decisamente peggio. Almeno mi ha stracciato (sorride, ndr). Onestamente, merita la vittoria. Ha avuto anche un problema meccanico in cui ha perso tempo quindi tanto di cappello a lui”.

Arrivato a questo Giro d’Italia con tanti punti interrogativi e tante perplessità dell’ambiente, forse anche all’interno della sua stessa squadra, come spesso gli è accaduto in carriera. Nel corso di queste tre settimane ha mostrato invece un livello altissimo, anche se forse lui stesso aveva stavolta qualche dubbio vista la preparazione difficile che lo ha portato verso la Corsa Rosa “Ovviamente se mi aveste detto che avrei ottenuto questo risultato a febbraio o marzo sarei stato felice, ma ora sono devastato. Comunque, con la stagione che ho avuto sinora, posso essere fiero del risultato. Mi dispiace molto per i ragazzi e per tutto quello che hanno fatto”.

Infine, un ringraziamento anche ai numerosi tifosi che gli hanno dimostrato affetto, tanto a distanza quando sul posto: “Grazie a tutti quelli che mi sostengono da casa, ma anche al pubblico italiano che è stato fantastico”, conclude.

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