Giro d’Italia 2023, Filippo Ganna: “Sono fiducioso, punto la prima Maglia Rosa”

Filippo Ganna vuole subito fare risultato al Giro d’Italia 2023. Dopo aver già conquistato la prima Maglia Rosa nel 2020 e 2021, l’ex iridato a cronometro punta a ripetersi anche sulla Costa dei Trabocchi, dove sabato 6 maggio prenderà il via il #Giro106. Fermo dalla Parigi – Roubaix, il corridore della Ineos Grenadiers arriva così abbastanza fresco ad una giornata che gli potrebbe consentire di portare a sette il suo bottino personale nella Corsa Rosa, trionfando così nella sua sesta prova contro il tempo. Saranno queste ovviamente i suoi grandi obiettivi nel corso del primo GT stagionale, nel quale dovrà probabilmente anche lavorare per il team.

“Al momento mi sento bene – commenta con la sua consueta seraficità enigmatica – Sono fiducioso nelle mie gambe, poi vedremo come mi sentirò sabato nel momento in cui mi sveglio. Incrocio le dita per la maglia il primo giorno. Se avessimo una palla di cristallo sapremmo come vanno le cose, ma dobbiamo aspettare sabato per saperlo”.

Se Remco Evenepoel in mattinata, conclusa al ricognizione del percorso, ha indicato nell’italiano e Stefan Kung i grandi favoriti per la giornata di sabato, Ganna ricambia il favore con il sorriso: “Remco dice sempre così, ma poi è sempre forte e magari vince. A questo punto anche io dico che i favoriti sono Kung, Remco e Roglic (sorride, ndr) per la prima maglia rosa. Vorrei sicuramente indossare la prima maglia rosa, ma prima dell’arrivo non posso sapere chi vincerà”.

La giornata di sabato è comunque indubbiamente quella che preferisce, con il percorso più adatto e perché in seguito potrebbe anche essere stanco per i compiti di gregariato che potrebbe dover assolvere: “La prima crono è più regolare, con meno curve. La successiva c’è una salita meno adatta a me. Vedremo come vanno le cose, ma vorrei comunque provare a fare bene in entrambe. Non sarà scontato fare risultato, ma ci proverò. Spero di non dover lavorare troppo (ride, ndr). Ma se sarà necessario lavorare per la squadra, per i capitani, sicuramente Filippo lo farà”.

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