Giro d’Italia 2023, Andreas Leknessund perde terreno: “Non potevo fare di più”

Andreas Leknessund tra gli sconfitti di giornata ieri al Giro d’Italia 2023. 14° di tappa a 2’42” da Joao Almeida, il corridore norvegese ha perso anche il treno degli inseguitori, giunti al traguardo a 1’16” dal vincitore. per il leader del Team DSM un distacco dunque di 1’26” rispetto ai rivali diretti che lo ha visto così perdere tre posizioni in classifica generale, uscendo così dalla Top5 nella quale aveva brillantementre resistito sinora. Ora ottavo a 3’30” da Geraint Thomas, dietro di lui ha due compagni di squadre del gallese, che dunque non sono direttamente interessati alla sua posizione, ma ora dovrà guardarsi da Hugh Carthy (EF Education – EasyPost) ed Einer Rubio (Movistar), entrambi arrivati davanti a lui sul Monte Bondone.

“La tappa di oggi è stata dura dall’inizio alla fine – ha commentato ieri dopo aver tagliato la linea d’arrivo – All’inizio sono stato coinvolto in una caduta, ma la squadra si è lasciata sfilare e mi ha aiutato a rientrare nel gruppo: hanno fatto un ottimo lavoro. Nel finale ho fatto del mio meglio per tenere il passo dei migliori, ma purtroppo ho perso contatto. Ho dato il massimo fino al traguardo e non potevo fare di più. Vediamo cos’altro riusciremo a fare qui nelle prossime tappe”.

Il direttore sportivo Matt Winston sottolinea il lavoro corale, ma sottolinea anche giustamente la prestazione del suo corridore, che per la prima volta si trova a giocarsi la classifica nella sua giovane carriera: “Abbiamo dimostrato un ottimo lavoro di squadra alla partenza, quando Andreas è rimasto coinvolto in una caduta e tutta la squadra ha lavorato duramente per riportarlo in gruppo. È stato davvero positivo. Si sono occupati molto bene di lui anche nelle due montagne successive. Andreas ha corso molto bene, ma purtroppo non è riuscito a tenere il passo di alcuni dei favoriti negli ultimi chilometri e quindi è scivolato di qualche posizione in classifica generale. Nel complesso, però, oggi abbiamo assistito a un bel lavoro di squadra e a un impegno totale da parte di Andreas”.

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