Giro d’Italia 2022, Mikel Landa: “Molto felice per la vittoria di Santiago, la squadra sta bene”

Mikel Landa protagonista nella 18ª tappa del Giro d’Italia 222. Il capitano della Bahrain – Victorious è stato l’uomo che ha provato più di tutti ad attaccare, riuscendo a infliggere 1’04” di distacco a Joao Almeida (UAE Team Emirates) strappandogli un terzo gradino del podio che nel frattempo appare ormai quasi certo visto il ritiro del portoghese stamani, causa covid. Che per la formazione bahrainita potesse essere una grande giornata lo si era capito dallo scatto di Santiago Buitrago in vista dello scollinamento sul Menador, ma che un corridore solido come il portoghese della UAE Team Emirates perdesse più di 1′  era difficile da immaginare, dimostrando in maniera chiara come i giochi per il successo siano tra i tre scalatori. Lo scalatore nativo di Mungia ha tuttavia poi pagato 6″ nel finale della tappa di ieri dai primi due della classifica generale, Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Jai Hindley (Bora-hansgohe), ma può comunque ritenersi soddisfatto del suo risultato.

“È stata un’altra dura tappa di montagna – commentava il classe 1989 al termine della tappa a Ciclismo a FondoAbbiamo preso il controllo sulla penultima salita e abbiamo alzato il ritmo per rendere la tappa più impegnativa. Alla fine abbiamo cercato di distanziare alcuni rivali, Carapaz e Hindley li ho visti molto forti, ma ho guadagnato tempo su Almeida. È un buon segno e sono felice”.

Il corridore basco non ha pensato solamente a sé stesso, si è infatti dichiarato molto felice per la vittoria del suo compagno di squadra, Santiago Buitrago. “Sono contento delle prestazioni della squadra e ovviamente molto felice per la vittoria di Santiago. Ci aveva provato un paio di volte, ma stavolta abbiamo visto la sua classe. È stata una giornata molto buona per noi’.

Con la battaglia per il podio che a questo punto sembra essere sostanzialmente conclusa, si fa sempre più accesa ora la lotta fra i primi tre della generale, che non devono più temere Almeida nella cronometro, ma potranno confrontarsi a viso aperto, senza risparmiarsi, nelle prossime salite.

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