Giro d’Italia 2021, Simon Yates: “Me la sono cavata, ma niente di che”

Simon Yates non brilla ancora al Giro d’Italia 2021. Arrivato come il grande favorito, tanto da essere stato indicato vincente da oltre il 30% dei nostri lettori, oltre che uno dei nomi più caldi dei bookmaker, il capitano del Team BikeExchange non sembra corrispondere le alte aspettative su di lui, concludendo alle spalle dei migliori anche nella tappa di Ascoli Piceno. Prestazioni sinora non del tutto entusiamanti, ma neanche completamente da bocciare per il vincitore della Vuelta 2018, che galleggia nelle posizioni di rincalzo, perdendo qualche secondo, ma restando comunque vicino ai migliori. Il classe 1992 è infatti ora decimo in classifica generale, a 49 secondi dalla maglia rosa Attila Valter, quindi 38 da Remco Evenepoel, che al momento guida la classifica dei big con una manciata di secondi di vantaggio su Egan Bernal.

“Un’altra tappa difficile con questo meteo ballerino – commenta il corridore britannico, senza sbilanciarsi tra il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto – Penso di essermela cavata tutto sommato, ma niente di che. Ho perso qualche secondo dagli uomini di testa, ma molti degli altri pretendenti alla classifica hanno sofferto anche in questa tappa”.

Il fattore climatico appare per Yates il principale responsabile della situazione attuale, che potrebbe inoltre giocare un ruolo importante anche nelle prossime frazioni: “Sinora ci sono state solo due giornate per gli uomini di classifica oltre al prologo, ma anche gli altri giorni sono stati abbastanza stressanti con il vento e la pioggia. Penso che sinora il Giro è stato complicato anche solo per queste condizioni meteo impegnative e penso che potrebbe continuare così anche nei prossimi giorni, quindi continuerà ad essere dura”.

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