Sunweb, Michael Matthews al via del Giro d’Italia 2020 a sorpresa: “L’ho saputo ieri mattina…Una decisione dura, ma ora ne sono entusiasta”

La presenza di Michael Matthews al Giro d’Italia 2020 è stata una sorpresa. Anche per lui. Ad ammetterlo è lo stesso corridore del Team Sunweb, che intervistato da WielerFlits rivela come la decisione sia stata della squadra e non sua. L’australiano avrebbe infatti preferito attenersi al suo programma originale che comprendeva Tour de France e Classiche del Nord, Ardenne quanto pavé. La dirigenza ha invece deciso in maniera unilaterale di schierarlo al via della Corsa Rosa, nella quale ci saranno anche Wilco Kelderman e Sam Oomen. Una selezione dunque già ricca, che avrebbe avuto già obiettivi importanti, anche senza la presenza del completo velocista di Canberra.

“Ho ricevuto il mio programma solo ieri mattina (martedì, ndr) – spiega al portale neerlandese – Diciamo che effettivamente è diverso da quello che mi aspettavo. A fine anno ci eravamo parlati con la dirigenza e avrei dovuto concentrarmi sulle classiche di primavera e sul Tour, invece sei mesi dopo né il Tour né il Belgio sono nel mio programma. Non so esattamente perché…”

Se sembra l’inizio di una polemica, il 30enne australiano non si perde d’animo e si mostra comunque entusiasta di prendere parte al #Giro103: “L’ultima volta che vi ho partecipato era il 2015 e ho bellissimi ricordi. Prima o poi volevo tornarci, ma non si incastrava con il mio programma in questi anni. Ora c’è e ne sono entusiasta”. Ovviamente, non nasconde che “la decisione è stata dura”, ma “in quanto impiegato della squadra devo seguire le direttive”.

Convinto che “la squadra ha fatto del suo meglio per offrire a tutti il miglior programma possibile in base alle circostanze”, si augura dunque che anche la scelta che lo riguarda possa portare ai risultati migliori. In un percorso ormai in via di definizione, malgrado una concorrenza di altissimo livello a partire da uno dei suoi storici rivali come Peter Sagan (Bora-hansgrohe), le occasioni per lui non mancheranno.

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