Giro d’Italia 2019, per Viviani cambia tutto: “Voglio provare a rivincere. Finire il Giro? Vedremo…”

Giro d’Italia 2019 stravolto per Elia Viviani. Declassato ieri dopo che aveva tagliato il traguardo per primo, il velocista della Deceuninck – QuickStep ha subito anche una penalizzazione di 50 punti, dovendo così sostanzialmente anche rinunciare alle sue ambizioni di Maglia Ciclamino. Nella classifica a punti il veronese si trova infatti ora con un punteggio negativo, a -32 punti, mentre Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) è a quota 58, con un ritardo dunque di oltre 90 punti che sembra già incolmabile. Una situazione che inevitabilmente porta il campione italiano a rivalutare anche la sua intenzione di portare a termine la Corsa Rosa.

È vero che si conclude nella sua Verona, ma il romanticismo non è tutto e per un velocista come lui, se non può ambire a vincere anche la Maglia Ciclamino, sorbirsi una terza settimana così dura e con così pochi stimoli sembra davvero una sofferenza quasi inutile. Soprattutto se poi a luglio è atteso anche al Tour de France.

La Maglia Ciclamino è l’unica motivazione per un velocista per arrivare a Verona – conferma – Ok, la mia città natale, ma c’è solo la volata di Santa Maria di Sala, quindi vedremo…” La decisione non è presa ancora, per il momento c’è anche tanta delusione e rabbia. Sensazioni che deve saper tramutare in stimoli ulteriori per riscattare due giornate sfortunate, in cui comunque ha dimostrato di essere l’uomo da battere per gli sprint di questo #Giro102.

Dalla prima reazione istintiva di voler “andare a casa” sin da subito, questa è una questione più ponderata sulla quale avrà tempo di riflettere, anche se realisticamente, per lui, potrebbe effettivamente essere la cosa migliore. Prima però ci sono numerose altre occasioni nelle quali Viviani vuole far nuovamente risplendere il suo tricolore.

Voglio provare a rivincere e guardare il bicchiere mezzo pieno – spiega alla Gazzetta dello Sport – Domenica potevo vincere se non avessi sbagliato qualcosa. Stavolta avevo vinto. Certo, brucia più questa perché non ho sbagliato niente. Adesso a Frascati proviamoci. A Terracina riproviamoci. A Modena riproviamoci. A Novi Ligure riproviamoci”.

Già da oggi dunque la possibilità di riscatto. La giornata non è delle più adatte a lui, ma il campione si riconosce anche nel momento di reagire. “Sarà dura, ma con la rabbia e la grinta che ho in corpo… Dopo una sconfitta ho più motivazioni. Dopo una delusione come questa mi sento di potere spaccare la bici“.

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