Giro d’Italia 2018, Thibaut Pinot sconfortato dopo la cronometro: “Non mi sentivo bene”

Thibaut Pinot in difficoltà dopo la seconda crono del Giro d’Italia 2018. Sul traguardo di Rovereto l francese ha accusato un ritardo nettamente superiore alle aspettative che vi erano alla partenza di Trento, con il rischio di aver seriamente compromesso le sue chance di alta classifica. Il portacolori della Groupama – FDJ ha infatti terminato con 3’19” di ritardo dal vincitore di tappa Rohan Dennis (BMC). Quello che però ha colpito di più in negativo di lui sono stati i 59” persi nei confronti del nostro Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), con il quale è in lotta per una posizione sul podio di Roma.

Quella di ieri infatti doveva essere una tappa ideale per recuperare terreno nei confronti del lucano, ma così non è stato. “Non mi sentivo bene, sentivo di non avere potenza – ci ha spiegato dopo il traguardo – Sin dalla partenza, ma anche stamattina (ieri mattina, ndr), avevo capito di non stare bene. Non so cosa sia successo. Non riesco, così, nei giorni dopo il riposo… Non riuscivo a spingere il rapporto più duro. Non me lo perdono”.

Ora il francese ha bisogno di una bella impresa nelle ultime impegnative tappe di montagna che porteranno la Corsa Rosa nella capitale. Sicuramente il terreno per fare la differenza non mancherà nelle ultime quattro tappe, con gli arrivi di Prato Nevoso, Bardonecchia (Jafferau) e Cervinia che potranno ancora sconvolgere la classifica. L’ex campione nazionale a cronometro vede tuttavia il podio ormai distante 1’08” e, considerata l’ottima prestazione di Chris Froome (Sky) nella prova contro il tempo, c’è un avversario in più, visto che l’inglese lo precede di 29”, rientrando così prepotentemente nella lotta ai primi posti.

Il combattivo corridore transalpino, già quarto lo scorso anno, però non si dà per vinto e dichiara di essere pronto a dare battaglia sulle ultime asperità di questa centounesima edizione del Giro d’Italia. “A questo punto fare quarto, sesto o settimo non cambia niente – conclude, con un moto di orgoglio – Se questo fine settimana avrò le gambe proverò ad attaccare e vedremo cosa potrà succedere”.

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