Giro d’Italia 2018, Bennett deluso: “Sono rimasto sorpreso da quant’era dura l’ultima salita”
George Bennett non è soddisfatto della sua prestazione nella quindicesima tappa del Giro d’Italia 2018. Il leader della LottoNL-Jumbo è stato uno dei primi uomini di classifica ad attaccare nella tappa con arrivo a Sappada, venendo subito raggiunto dai rivali. Negli ultimi chilometri non è poi riuscito a restare sulle ruote dei migliori, dovendosi accontentare di tagliare il traguardo nel secondo gruppo inseguitori, in quattordicesima posizione, perdendo così terreno dai corridori in lotta per le prime posizioni, restando comunque insieme a coloro con i quali si gioca la top ten.
Il neozelandese ha fatto mea culpa, riconoscendo di aver sbagliato i tempi dell’attacco e di non conoscere il finale: “Con il senno di poi il mio attacco non è stata una gran mossa. Ho visto alcuni corridori, tra cui Froome, che avevano perso contatto, quindi ho pensato fosse un ottimo momento per attaccare. Ho dato tutto, ma sono rimasto sorpreso da quant’era dura l’ultima salita. È un vero peccato”.
Nessun dramma comunque, con i distacchi che sono rimasti relativamente limitati: “Penso di aver perso circa 39 secondi da chi sto cercando di superare. È un distacco abbastanza prezioso, ma niente di clamoroso. Il riferimento è evidentemente a Miguel Angel Lopez (Astana) e Richard Carapaz (Movistar), che occupano la quinta e la sesta posizione in classifica generale.
Infine il 27enne rassicura sulla sua condizione, dopo un inizio settimana non facilissimo: “Mi sento meglio rispetto a pochi giorni fa, più in forma di quanto fossi prima. Ho avuto un po’ di mal di testa e mal di gola a inizio settimana. Mi sento bene, penso siamo tutti pronti per un giorno di riposo ora”. Per il neozelandese sarà importante difendersi a cronometro da Chris Froome (Sky) e Rohan Dennis (BMC) e, contemporaneamente, guadagnare su Carapaz e Lopez, per poi cercare l’assalto finale alla top five del #Giro101. Dopo due partecipazioni anonime, sarebbe un risultato in grado di dare una svolta alla sua carriera, nella quale sta dando segnali sempre più importanti di potersela giocare nei GT.
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Secondo voi otrebbe fare meglio domani di Lopez e Carapaz?
Difficile dirlo. Entrambi perderanno con ogni probabilità molto tempo domani. Sulla carta potrebbe fare qualcosina in più Lopez, ma più per una questione di esperienza rispetto a Carapaz.