UAE-AbuDhabi, Mohoric pianifica gli appuntamenti primaverili “per fare bene” al Giro d’Italia

Un ottavo posto al Trofeo Laigueglia 2017 ha un sapore agrodolce per Matej Mohoric. Pur non essendo ancora al top della condizione, la giornata no di Diego Ulissi ha dato la possibilità allo sloveno di giocarsi insieme le proprie carte, ma “Felline ha fatto una grande azione e ha meritato il successo”. “Jan Polanc ha provato ad anticipare inserendosi nell’azione iniziata da Finetto – ha raccontato in esclusiva a Spaziociclismo il portacolori della Team UAE – ed io ho cercato di tenere duro lungo la salita finale e ho provato senza successo ad anticipare la volata, ma non ci sono riuscito e infine sono partito troppo lungo nello sprint per il secondo posto. Ci proveremo anche la prossima volta”.

Il mio programma della stagione prevede il Giro d’Italia – ha proseguito l’iridato Under23 di Firenze 2014 – e in preparazione farò il Vuelta al Pais Vasco 2017 e le classiche delle Ardenne. Vorrei trovare la mia condizione migliore per fare qualcosa di buono al Giro. Ho 22 anni e piano piano ho iniziato a trovare le sensazioni giuste tra i pro e sono consapevole di dover crescere ancora per raggiungere nelle prossime stagioni un livello che mi permetta di essere competitivo nelle corse più importanti e di raggiungere il mio sogno di poter ambire alla maglia iridata”.

INTERVISTA A CURA DI MATTEO CAIMI

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