Vuelta a Burgos 2022, Pavel Sivakov: “Felicissimo, una vittoria che mancava da molto. Mi serviva”

Pavel Sivakov torna  vincere dopo tre anni alla Vuelta a Burgos 2022. L’ultimo successo del portacolori della Ineos Grenadiers risaliva infatti al Giro di Polonia 2019, una vittoria che faceva il paio con la splendida affermazione di pochi mesi prima al Tour of the Alps, condita anche da un successo parziale, che faceva da preludio ad un bel nono posto in classifica generale al Giro d’Italia. Il corridore franco-russo, che ormai ha solo la nazionalità transalpina dopo le drammatiche vicende che coinvolgono il paese dei suoi genitori, da quella bella stagione che sembrava poterlo lanciare verso grandi traguardi ha poi sofferto, trovando solo a sprazzi prestazioni al suo livello, trovandosi così sempre più spesso in un ruolo di puro gregariato per una squadra in cui emergere non è certo semplice.

“Sono felicissimo – commenta dopo la cerimonia di premiazione che sancisce il suo successo finale –  Non pensavo di vincere, anche se sapevo di essere in ottima condizione. Era molto tempo che non vincevo, quindi per me è una grande soddisfazione e mi dà molta fiducia. Ci voleva!”

Lanciato probabilmente verso la Vuelta a España in cui potrebbe giocare un ruolo importante per il team e in cui ritroverà molti dei corridori che ha affrontato (e battuto) in questi giorni, il classe 1997 non è ancora certo della partecipazione, ma spera comunque di poter essere protagonista nel finale di stagione: “Non conosco ancora la selezione per la Vuelta, che in squadra dovrebbe essere fatta la prossima settimana. Vedremo se ne farò parte, altrimenti ne parleremo e vedremo quale potrà essere il mio calendario”.

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