Vuelta a Burgos 2021, Damiano Caruso: “Qui per aiutare Mikel. In futuro se avrò occasione farò classifica”

Damiano Caruso torna a correre in Europa alla Vuelta a Burgos 2021. Il siciliano, che ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la nazionale italiana, inizia in Spagna la seconda parte della sua stagione, dopo l’esaltante secondo posto al Giro d’Italia 2020, condito da una splendida vittoria di tappa. Il corridore della Bahrain-Victorious partecipa alla corsa in appoggio a Mikel Landa, come dovrebbe essere poi alla Vuelta a España 2021. Già al Grand Tour italiano comunque era il basco il capitano designato, ma una caduta aveva permesso all’italiano di giocarsi le sue carte e di salire sul podio di Milano. In ogni caso, nella breve corsa a tappe spagnola Caruso potrebbe avere qualche chance personale.

Il siciliano ha parlato ai nostri microfoni alla partenza della prima tappa di oggi: “Sto bene, sono tornato dalle Olimpiadi e ho avuto una settimana di recupero dal jet lag. Finalmente si torna a correre in Europa, sono felice di essere qui a Burgos, ho già fatto questa gara l’anno scorso e mi sono trovato bene. Speriamo bene, speriamo di fare una bella gara. Abbiamo una squadra molto competitiva, Mikel sta bene ed è in crescita. Poi sarà una lunga trasferta da qui fino alla Vuelta a España”.

Caruso ha poi chiarito il suo ruolo all’interno del team per questa competizione e per il futuro: “Il mio obiettivo qui è sicuramente supportare Mikel e magari, perché no, in una tappa provare anche a centrare il successo personale. Dopo il podio al Giro non è cambiato tantissimo nel mio modo di lavorare, il mio atteggiamento è rimasto lo stesso. La cosa importante rimane essere sempre concentrati e avere la consapevolezza delle proprie capacità. Io continuo a fare il mio lavoro, magari se nel futuro si presenterà l’occasione proverò di nuovo a fare classifica. Per il momento però va bene così”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio