Trofeo Laigueglia 2023, Nans Peters trionfa in solitaria – 2° Andrea Vendrame per la doppietta Ag2r, 3° Alessandro Covi
Il Trofeo Laigueglia 2023 si chiude con il successo di Nans Peters. Il corridore della Ag2r Citroën ha messo in atto una splendida azione solitaria che gli ha permesso di chiudere così a braccia alzate la prima corsa italiana del calendario professionistico. Il transalpino si è messo dietro tutti, compresi il compagno di squadra Andrea Vendrame e Alessandro Covi (UAE Team Emirates), rispettivamente secondo e terzo al termine dei 201 chilometri di gara previsti sulle strade liguri, sferzate da un clima tutt’altro che favorevole. Il francese è scappato via dopo la seconda discesa da Colla Micheri e non si è più voltato, riuscendo prima ad aumentare e poi a gestire il suo vantaggio sia in salita che in discesa, lungo il circuito finale.
Il racconto della corsa
La corsa inizia sotto la pioggia e con diversi scatti per cercare di portar via la fuga buona. Dopo una decina di chilometri, nove uomini riescono ad avvantaggiarsi: si tratta di Dimitri Peyskens (Bingoal WB), Davide Baldaccini (Team Corratec), Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk), Andrea Garosio (Eolo-Kometa), Francesco Galimberti (Biesse Carrera), Matteo Freddi (Beltrami TSA-Tre Colli), Florain Samuel Kajamini (Colpack Ballan), Emanuele Ansaloni e Gabriele Petrelli (Team Technipes #inEmiliaRomagna). Questi uomini riescono a guadagnare subito un buon margine sul gruppo, iniziando la salita verso Arnasco, dopo circa 30 chilometri di gara, con un vantaggio di 3’36”.
Dietro, è la UAE Team Emirates a incaricarsi dell’inseguimento con Rui Oliveira, che però non forza più di tanto l’andatura, con il gap che arriva quindi a toccare i 4′ lungo la salita. In seguito, è la Intermarché-Circus-Wanty a prendere in mano le operazioni, iniziando a recuperare terreno sui battistrada e portando il ritardo del gruppo a 3’ all’inizio della successiva asperità, il GPM di Cima Paravenna. Lungo l’ascesa, il distacco continua a scendere, cosa che accade anche durante la discesa seguente, dove sia gli attaccanti che il gruppo si dividono in due tronconi, ricompattandosi però una volta ritornati in pianura.
Tornando verso Laigueglia, è la UAE Team Emirates a riportarsi in testa al plotone, che si avvicina fino a 1’30” dalla testa della corsa. Accortisi di aver accelerato troppo presto, però, a quel punto gli inseguitori alzano il piede dall’acceleratore, concedendo nuovamente margine ai nove attaccanti, che iniziano la salita di Testico con un vantaggio di 3’50”. Lungo l’asperità, però, il gruppo aumenta sensibilmente il ritmo, fino a scollinare con poco più di 80 secondi di ritardo rispetto ai fuggitivi. Anche in discesa il margine fra testa della corsa e gruppo diminuisce, tanto da arrivare a 36”. Davanti prova allora ad andarsene da solo Peyskens, che lascia a una decina di secondi gli altri 8 attaccanti. Il belga insiste per qualche chilometro, mentre i suoi compagni d’avventura vengono riassorbiti dal gruppo, ma nel corso della discesa verso Villanova d’Albenga il plotone raggiunge anche lui. La UAE tiene il ritmo alto e il gruppo si spezza in tre tronconi.
Benoit Cosnefroy apre le danze sullo strappo di Colla Micheri e propizia la definitiva selezione, con 25 corridori che si avvantaggiano sul resto del gruppo, ormai tagliato fuori dalla contesa. Cosnefroy viene ripreso grazie alla spinta di Lorenzo Rota, che prelude a un colpo di scena: nella discesa verso il mare, Alessandro Covi finisce a terra insieme a un altro corridore, causando un’ulteriore selezione davanti. Rota resta solo in testa per qualche chilometro prima di essere raggiunti da altri 7 corridori. Da questi, fuoriescono Natnael Tesfatsion (Trek) e di nuovo Cosnefroy, che transitano sotto la linea d’arrivo con qualche secondo di vantaggio sui primi inseguitori.
All’attacco di Colla Micheri si registra l’attacco di Romain Gregoire (Groupama-FDJ), che va a riprendere i primi due e scatena una nuova fase convulsa. Dopo lo scollinamento si avvantaggia Nans Peters (Ag2R), molto coraggioso in discesa. Ai -25 Peters è solo al comando ed è inseguito da 8 corridori: Jefferson Cepeda (EF Education), Clément Champoussin (Arkéa), Cosnefroy, Ewan Costiou (Arkéa), Grégoire, Andrea Piccolo (EF Education), Rota e Andrea Vendrame (Ag2R). Ci sono quindi due compagni di squadra del fuggitivo, che sulla terza ascesa a Colla Micheri si porta a 45” di vantaggio. Alle sue spalle rientrano anche altri corridori, fra cui Alessandro Covi (UAE) e Carlos Rodriguez (Ineos). In fondo alla discesa, con 16 km da percorrere, Peters ha 1′ di vantaggio sugli inseguitori, nuovamente rimescolati: il gruppetto è infatti ora composto da Covi, Vendrame, Rota, Cepeda, Costiou, Champoussin, Cosnefroy e Gregoire.
L’ultimo passaggio su Colla Micheri spinge Covi – autore di una splendida prova nonostante la precedente la caduta – a tentare il tutto per tutto, ma Peters resiste bene e mantiene il suo vantaggio sopra i 40”. Peters entra nel comune di Laigueglia mentre alle sue spalle si compone definitivamente un gruppetto con tre italiani – Rota, Covi, Vendrame – due francesi (Champoussin e Gregoire) e l’ecuadoriano Cepeda. Fra loro non c’è accordo e così Peters può chiudere in beata solitudine, chiudendo a braccia alzate. Vendrame vince la volata degli inseguitori e corona la gran giornata della Ag2r Citroën: terzo posto, come nel 2022, per Alessandro Covi.
Risultato Trofeo Laigueglia 2023
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