Tour of the Alps 2022, Thibaut Pinot ritrova il sorriso: “Provo tanta gioia e un senso di liberazione”

L’incubo è finito per Thibaut Pinot. Se ieri al traguardo il portacolori della Groupama – FDJ era scoppiato in lacrime per essere stato superato proprio all’ultimo chilometro da Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), oggi, invece, ha stampato in faccia un sorriso a 36 denti: a Liez, infatti, ha conquistato la quinta tappa del Tour of the Alps 2022. Il francese è così tornato alla vittoria che mancava dal 20 luglio 2019, quando conquistò la tappa del Tour de France con arrivo sul Col du Turmalet, ma da allora poche soddisfazioni per lui: prima il ritiro a quell’edizione della Grande Boucle, poi la caduta nella prima tappa dell’anno successivo che gli ha causato un forte dolore alla schiena che ha finito per condizionarlo negli anni successivi in cui ha faticato tanto prima del ritorno oggi alla vittoria.

Oggi sapevo dalla partenza che sarebbe stata una giornata molto dura – ha dichiarato il vincitore del Lombardia 2018 ai nostri microfoni – Oggi avevo buone gambe e amo molto queste condizioni. Per me è stato veramente importante vincere: il dispiacere di ieri è stato grande. Ero talmente frustrato e disperato che è da ieri sera che penso a questa tappa”.

“In questo genere di tappe abbiamo la pioggia con le salite e le discese molto pericolose – ha aggiunto – Volevo veramente essere in fuga: sapevo che se volevo vincere la tappa avrei avuto più possibilità partendo dalla fuga ed è così che è arrivata. Ho trovato De la Cruz (Astana, ndr) che è anche lui molto forte. Abbiamo lavorato bene e penso che la battaglia finale allo sprint è stato qualcosa di molto buono”.

Il classe 1990 ha poi raccontato il suo stato d’animo all’arrivo: “Tanta gioia e un senso di liberazione. Mi sono veramente liberato di tutto questo. Per me è importante adesso passare ad altre cose e vincere nuove corse. (La vittoria è dedicata) a tutto il mondo e a tutti coloro che mi hanno sostenuto. Oggi è anche il compleanno di mio padre: è un bel regalo che gli ho fatto”.

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