Tour de l’Ain 2022, Guillaume Martin: “Sono stato scaltro ad attaccare a fine discesa. È una vittoria che fa bene, l’obiettivo ora è conquistare la classifica generale”

A più di un anno dall’ultima vittoria, Guillaume Martin è tornato a gioire nella seconda tappa del Tour de l’Ain 2022. Grazie a un perfetto attacco a circa 1500 metri dal traguardo di Lagnieu, il transalpino della Cofidis è stato in grado di anticipare gli altri corridori con i quali si era avvantaggiato nei chilometri finali, potendo così finalmente alzare le braccia al cielo dopo una stagione fin qui avara di soddisfazioni. Proprio un mese fa, infatti, il 29enne aveva vissuto la principale delusione di questa annata, l’abbandono forzato del Tour de France causa Covid, suo primo ritiro dopo più di quattro anni nei quali era sempre riuscito a portare a termine le corse alle quali aveva partecipato.

Sono ovviamente molto felice di aver potuto alzare le braccia al cielo dopo una stagione un po’ strana, compresa la delusione del Tour – ha dichiarato Martin – Ieri (martedì, ndr) non avevo ottime sensazioni, non ero molto ottimista per oggi (ieri, ndr) ma alla fine ho avuto una buona gamba e soprattutto ho potuto sfruttare una squadra molto solida. Avevamo il piano di accelerare ai piedi della salita finale, lo ha fatto Ruben (Fernandez), poi François (Bidard) e Rémy (Rochas)”.

“La giornata è andata benissimo e alla fine sono stato scaltro attaccando a fine discesa”, ha proseguito lo scalatore francese, che nell’ultima tappa proverà a difendere la leadership: “È una vittoria che fa bene, l’obiettivo resta quello di conquistare la classifica generale al termine di un’ultima giornata che potrebbe risultare difficile“.

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