Milano-Torino 2022, Mark Cavendish non sbaglia! Battuti Nacer Bouhanni e Alexander Kristoff

Mark Cavendish conquista la Milano – Torino 2022. Perfettamente lanciato dal suo ultimo uomo Michael Morkov, il velocista della Quick-Step Alpha Vinyl resiste al ritorno di Nacer Bouhanni, che invece era stato lasciato troppo presto al vento dai suoi compagni, per conquistare la corsa più antica del calendario internazionale. A completare il podio di giornata è Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert), mentre poco dietro chiudono Max Kanter (Movistar) e Peter Sagan (TotalEnergies), con Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), sesto, primo degli italiani davanti a Simone Consonni (Cofidis), nono.

Malgrado la volata quasi scontata, la partenza è molto dinamica e sono in molti a voler provare ad entrare in fuga. I primi trenta chilometri sono così un susseguirsi di scatti e accelerazioni che tengono alto il ritmo, senza consentire a nessuno di riuscire ad allungare in maniera netta. Dopo i tentativi dei vari Alessandro De Marchi (Israel-PremierTech), Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), a partire dopo quasi trenta chilometri di corsa è Daniel Viegas (Eolo-Kometa), che riesce a guadagnare qualche secondo. Mentre il gruppo sembra cominciare a guardarsi partono indisturbati anche Diego Alba (Drone Hopper – Androni Sidermec) e Martin Marcellusi (Bardiani CSF Faizanè), che non tardano così a rientrare sullo spagnolo, formando un terzetto al comando della corsa. Visto di buon occhio dalle squadre dei velocisti, questo tentativo viene rapidamente lasciato andare, con i tre attaccanti che chiudono la prima ora di corsa con un vantaggi di poco superiore ai cinque minuti.

Da quel momento il gruppo, condotto inizialmente da Arkéa – Samsic, Ineos Grenadiers e Quick-Step Alpha Vinyl controlla la situazione, dimezzando il distacco nel corso dell’ora successiva, prima di navigare ad ondate per il resto della giornata. Con il contributo anche di Intermarché-Wanty-Gobert, Team DSM e TeamBikeExchange – Jayco, la fuga viene neutralizzata entrando nei venti chilometri conclusivi, dopo essere stati a lungo tenuti a guinzaglio corto. In un tratto di salita pochi chilometri più avanti, Alberto Bettiol accelera per scortare fuori dal gruppo il compagno Ben Healy (EF Education – EasyPost), consentendogli di guadagnare circa 15 secondi prima di sfilarsi.

Malgrado lo scarso margine, l’irlandese prosegue nella sua azione con grande caparbietà, cercando di fare valere le sue doti al passo, ma chiaramente non ha speranze contro un gruppo lanciato e intento ad impostare lo sprint. Il ricongiungimento avviene così a cinque chilometri dal traguardo, con la Quick-Step Alpha Vinyl che si sobbarca gran parte dell’inseguimento. La formazione belga lascia così agli altri poi la possibilità di impostare l’approccio allo sprint, con la Arkéa – Samsic che sembra riuscire a portare bene fuori Nacer Bouhanni , ma lo fa troppo presto, con il francese costretto a rallentare per farsi passar.

A quel punto sbuca da dietro Michael Morkov (Quick-Step Alpha Vinyl), ancora una volta perfetto nella gestione dei tempi. Il danese scorta così Mark Cavendish fino agli ultimi cento metri, con il britannico che parte in carrozza, vincendo nettamente sul rientrante Nacer Bouhanni e su Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert).

 

Risultato Milano-Torino 2022

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