Marocco, media folle al Gp Sakia El Hamra (corsa del calendario UCI): il vincitore completa 140 chilometri alla media di 56,187!

Giovedì 3 novembre è andato in scena il Grand Prix Sakia El Hamra 2022. Si tratta di una corsa di un giorno inserita nel calendario UCI di livello .2, con partenza a Laayoune e arrivo fissato a Boujdour, 140 chilometri più tardi. L’appuntamento rientra nell’ambito del calendario della nona edizione della Challenge international de la Marche Verte, serie di gare che richiama anche alcune formazioni dall’Europa. Di per sé non è una gara di quelle imperdibili, ma l’andamento di giornata non può che sollevare una certa curiosità, visti alcuni dati relativi all’ordine d’arrivo. 

A vincere è stato Ahmed Al Mansoori, della selezione degli Emirati Arabi Uniti, che si è imposto in una volata ristretta a 7 corridori. Al Mansoori ha completato i 140 chilometri previsti in 2 ore 29 minuti e 30 secondi, alla media – in questo caso “pazzesca” è un aggettivo che si può spendere eccome – di 56,187 chilometri orari. A completare il podio, due corridori marocchini, Youseff Bdadou e Mounir Makhchoun; quarto il tedesco Heiko Homrighausen, della formazione Embrace the World.

È proprio Homrighausen a raccontare la folle giornata di gara: “Sono stati 140 chilometri tutti in riva al mare, caratterizzati da un vento stabile oltre i 30 chilometri orari – le parole del tedesco raccolte da RadSport News – Le squadre marocchine hanno fatto la corsa dura, erano molto organizzate e chilometro dopo chilometro si sono staccati praticamente tutti, tanto che alla fine siamo rimasti in sette”.

I paragoni con le gare più importanti al mondo lasciano ovviamente il tempo che trovano, ma, giusto per dare l’idea dei numeri, la tappa più veloce della storia del Tour de France fu coperta alla media di 50,355 km/h: era il 1999, si andava da Laval a Blois e a vincere fu Mario Cipollini, dopo 194 chilometri di corsa. Nel 2019 ci fu invece, alla Vuelta a España, la frazione da record “assoluto” vinta da Philippe Gilbert. Va altresì sottolineato – per entrare in un ambito, quello della classifica triennale UCI, che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane –  che la vittoria al Gp Sakia El Hamra frutta al vincitore 40 punti UCI, mentre una tappa al Tour de France ne frutta 120.

Domani – sabato 5 novembre – in Marocco si corre ancora. C’è il Grand Prix Oued Eddahab 2022, che prevede un percorso di 98 chilometri. Occhio ai numeri…

 

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio