Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020, squalificato Gianni Moscon!

Gianni Moscon squalificato dalla giuria alla Kuurne – Bruxelles – Kuurne 2020. Il portacolori della Ineos è rimasto coinvolto in una caduta ai piedi della Côte de Trieu, con le immagini che lo hanno mostrato mentre successivamente lanciava via una bicicletta, finita contro un corridore che si stava a sua volta rialzando in quel momento. I commissari di gara, probabilmente con l’intervento dell’addetto al VAR, hanno optato per l’esclusione dalla corsa; da comprendere se è successo qualche altro episodio successivamente, oppure se la decisione è dipesa esclusivamente dal lancio della bici, a prescindere dal danno provocato al corridore e al mezzo altrui.

Una volta ricevuta la decisione della giuria, il corridore trentino ha vistosamente protestato togliendosi, strappando e lanciando a terra i pezzi del dorsale. Anche questo gesto è stato dunque sanzionato dalla giuria, come riporta WielerFlits, che rivela come nel complesso è stata calcolata per l’italiano una multa di 700 euro (200 per il lancio della bicicletta, comportamento scorretto, e 500 per aver gettato rifiuti fuori dalla apposita area), oltre ad essere stato decurtato di 10 punti UCI.

Purtroppo ancora un episodio non proprio limpido per un corridore che, volente o nolente, ormai si trova ad avere una nomea difficile da scrollarsi di dosso. Il 25enne infatti ha alcune precedenti polemiche alle spalle, il più famoso è quello con Elie Gesbert al Tour de France 2018, quando un pugno gli era costato una squalifica dalla Grande Boucle e una seguente sospensione da parte della squadra. Questione controversa anche una presunta spinta ai danni di Sebastien Reichenbach alla Tre Valli Varesine, per la quale l’UCI ha indagato senza poi arrivare ad alcuna sanzione, mentre in precedenza c’era stato uno scontro verbale con Kevin Rèza, contro il quale l’azzurro aveva rivolto un epiteto razzista.

 

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