Giro di Sicilia 2019, McNulty: “Ho usato le mie qualità di cronoman per difendere la maglia”
Il Giro di Sicilia 2019 incorona il giovane talento Brandon McNulty. Il classe ’98 ha conquistato la classifica generale correndo con molto coraggio nella terza tappa, vinta sotto la pioggia con un’azione decisa, e con estrema intelligenza sull’Etna, dove ha difeso la leadership senza rispondere agli attacchi dei rivali. Il corridore del Rally Cycling ha infatti deciso di salire con il proprio passo, contando sul bottino di un minuto con cui si presentava alla partenza della giornata. Arrivato ai piedi del podio della quarta tappa, l’americano è stato battuto solo da un brillantissimo Guillaume Martin (Wanty-Gobert), dall’italiano Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec) e da Dayer Quintana (Neri Sottoli-Selle Italia KTM), partito da lontano per provare ad avvantaggiarsi.
Il vincitore del Giro di Sicilia 2019 ha dichiarato subito dopo l’arrivo della tappa regina: “Oggi sapevo come avrei dovuto correre, ho usato le mie qualità di cronoman per difendere la maglia. Questa è una grande, lunga, epica salita”.
Il ventunenne ha poi voluto ringraziare i suoi compagni di squadra, che lo hanno scortato fino alla fase decisiva della corsa: “Il mio team è stato incredibile, hanno dato tutto per me, è stato una grande prestazione di squadra. Adesso è tempo per un po’ di festeggiamenti“. Con due top ten nella classifica generale di alcune competizioni importanti come il Tour of California 2018 e il Tour of Oman 2019, McNulty si propone come uno dei prospetti da tenere in considerazione per i prossimi anni, in cui potrebbe diventare protagonista e rilanciare il ciclismo statunitense, in crisi ormai da qualche anno.
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