Giro dell’Appennino 2021, le voci alla partenza: Carboni, Chirico, Conti, Frapporti, Garavaglia, Tizza

Edizione per scalatori questo Giro dell’Appennino 2021. Ancor più delle precedenti edizioni, con la cancellazione della salita della Bocchetta e l’inserimento della salita del Santuario di Madonna della Guardia, sarà una corsa dura, come ci confermano i corridori con cui abbiamo parlato stamani. L’impressione in gruppo è di una corsa dunque che si deciderà nell’ultimo GPM di giornata, che potrebbe essere trampolino di lancio per gli attaccanti. Appare più difficile uno scenario in un cui sarà un gruppo ristretto a giocarsi la vittoria allo sprint, ma alcuni ci sperano…

Voci alla partenza Giro dell’Appennino 2021

Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè): Tutta la squadra è in un buon momento di forma, come si è visto alla Adriatica Ionica e ai Tricolori. Il tracciato della corsa è buono per noi e si adatta anche alle mie caratteristiche e vado bene con il caldo e quindi ci proviamo

Luca Chirico (Androni-Sidermec): Oggi siamo una squadra prevalentemente di scalatori e con un finale così duro saremo in tanti davanti e ci giocheremo le nostre carte. Visto il percorso non c’è molta strategia, penso che si deciderà tutto sulla salita finale. Io mi sento bene, in Slovenia ho trovato un buon ritmo e proverò ad essere davanti per provare a giocarmi la corsa

Valerio Conti (UAE Team Emirates): È stata una stagione molto sfortunata per me, con infortuni e diverse malattie che hanno condizionato il mio rendimento in modo negativo e anche una preparazione al Giro d’Italia interrotta per dei problemi. Ora però mi sento in crescita e speriamo di fare la seconda parte di stagione come mi compete, a partire da oggi

Marco Frapporti (Vini Zabù): È un percorso duro e vediamo come si sviluppa la corsa. Proveremo a mandare qualcuno in fuga all’inizio, cercheremo di gestire bene la corsa e nel finale puntiamo tutto sul nostro Zardini

Giacomo Garavaglia (Work Service): Oggi è davvero dura e per quanto mi riguarda proverò ad anticipare. Ovviamente tutto dipende dal ritmo che faranno le squadre World Tour. Speriamo davvero di riuscire in questo intento perché nel finale sarà davvero dura poter fare la differenza contro certe formazioni

Marco Tizza (Amore&Vita): La condizione sembra buona e punto ad ottenere un buon risultato. Il finale è cambiato rispetto agli ultimi anni, è molto più duro e oggi fa davvero caldo però sono fiducioso

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