Giro d’Austria 2018, tripletta di Visconti per chiudere – Hermans conquista la corsa
Si chiude con un altro successo di Giovanni Visconti il Giro d’Austria 2018. Per il siciliano è il terzo successo in questa corsa di cui la Bahrain – Merida ha conquistato cinque tappe e il secondo posto finale. In una frazione comunque nervosa, lontano dall’essere una semplice passerella finale, Ben Hermans (Israel Cycling Academy) conserva il primato e vince la corsa. Il corridore della formazione emiratina regola in volata un gruppetto di attaccanti partito sin dalle prime fasi di corsa con Alexey Lutsenko (Astana) secondo e Nick Van der Lijke (Roompot-Nederlandse Loterij) a completare il podio.
Con loro anche Nikolay Mihaylov (Delko Marseille) e Lachlan Morton (Dimension Data), iniziatore dell’azione. A regolare il gruppo, giunto a 49 secondi, è Wout van Aert (Veranda’s Willems-Crelan), che conferma così una buona gamba anche oggi. Alle sue spalle Marco Maronese (Bardiani-CSF), che dunque chiude la tappa in sesta posizione. Invariata dunque la generale, con Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida) e Dario Cataldo (Astana) sul podio assieme ad Hermans.
Considerando un percorso abbastanza nervoso nelle sue prime fasi, prima della doppia tornata del circuito finale, sin dalle prime fasi si muovono corridori di buon livello. Quando parte Lachlan Morton (Dimension Data) a reagire sono infatti Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), Alexey Lutsenko (Astana), Nick Van der Lijke (Roompot-Nederlandse Loterij) e Nikolay Mihaylov (Delko Marseille).
Malgrado la composizione interessante il gruppo non reagisce e concede rapidamente quasi cinque minuti. Una scossa arriva quando Dario Cataldo (Astana) prova il colpaccio per ribaltare la situazione, scattando a 65 chilometri dalla conclusione. Ben Hermans e i suoi tuttavia non lo lasciano fare, andandolo a riprendere rapidamente. A quel punto comunque il vantaggio è calato sino a 3’45”, comunque sufficienti per cercare di gestirsi quando ormai di chilometri ne mancano 50.
Le squadre dei velocisti provano ad organizzarsi, ma davanti resistono bene presentandosi con ancora due minuti a 20 chilometri dalla conclusione. Continuando con una buona intesa, gli attaccanti riescono così a tenere un buon vantaggio sino alla fine, con il cronometro che segnala 1’20” all’ultimo chilometro. Sono dunque i cinque attaccanti a giocarsi il successo, con uno sprint che favorisce Giovanni Visconti.
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