Francia, nuove norme per le squadre continental: limitato l’accesso allo statuto professionistico

Troppe squadre in Francia e la Lega corre ai ripari. Il problema è sorto in questi ultimi anni soprattutto per l’obbligo agli organizzatori “di ospitare finanziariamente e organizzativamente almeno 5 squadre straniere e tutte le squadre francesi in gara”. La Lega Nazionale del Ciclismo Professionistico francese ha così iniziato a lavorare ad una soluzione già a partire dalla fine del 2021, aprendo poi un gruppo di lavoro che ha cominciato a incontrarsi e lavorare a una soluzione a inizio 2022. Dopo 18 mesi di lavori e riunioni, è dunque arrivata la ratificazione dell’accordo raggiunto.

Al tavolo si sono seduti i rappresentanti di Federazione, Lega, Ciclisti e Squadre ed è stato approvato oggi un nuovo regolamento che riguarda le squadre continental transalpine. La grande novità è che è stato definito un numero massimo di 10 squadre “in relazione alla capacità di accoglienza delle squadre francesi da parte degli organizzatori”. Per giungere a questo numero chiuso sarà stabilita una classifica che possa aiutare a creare la selezione.

Quattro i criteri essenziali:
• I punti accumulati dai migliori otto corridori di ogni squadra
• Il numero di corridori che negli ultimi cinque anni sono passati direttamente da una struttura a squadra WorldTour o Professional
• La presenza di corridori iscritti nelle liste degli Sportivi di Alto livello nella stagione in cui viene presentata la domanda (Strada, Pista, Ciclocross, MTB)
• I corridori in squadra convocati in nazionale (in Francia e all’estero) nelle varie discipline nella stagione in cui viene presentata la domanda.

A potersi candidare sono tutte le squadre che hanno effettuato almeno due stagioni intere e consecutive nella categoria DN1. Inoltre, almeno 40% dei corridori devono essere gli stessi della stagione precedente all’accesso allo statuto professionistico e almeno 40% devono essere già appartenenti alla categoria professionistica. L’assenza di Top 3 o Top 5 nell’arco delle ultime due stagioni potrebbe essere un fattore di selezione nel caso ci siano troppe candidature.

Il sistema, che ovviamente non vale per i vivai delle squadre WorldTour o Professional, entrerà in vigore progressivamente a partire dal 2025 “in modo da tenere conto delle partnership commerciali e dei contratti in corso”.

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