Eolo-Kometa, Alessandro Fancellu investito da un auto in allenamento a Lugano: frattura dello scafoide, delle ossa del viso e contusioni multiple
Brutto incidente in allenamento per Alessandro Fancellu. Il corridore della Eolo-Kometa è stato investito mercoledì scorso in Svizzera da un automobilista che nell’affrontare una curva sul bagnato non ha visto il corridore e un altro gruppo di ciclisti, tagliando loro la strada e causando un frontale che aveva fatto temere il peggio ai presenti subito dopo l’incidente. Il classe 2000 è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Lugano dove gli sono state diagnosticate delle piccole fratture nelle ossa del viso e una allo scafoide del polso destro, mentre sono state escluse le lesioni al ginocchio inizialmente ipotizzate dai medici. Il ventunenne è tornato oggi in Italia per sottoporsi a due interventi chirurgici a Bergamo.
“Ora sto molto meglio – ha subito rassicurato il corridore – Quello che mi fa più male è il mio viso, a volte un po’ la mia testa. Sta anche diventando meno difficile per me parlare, all’inizio era più difficile a causa di tutti i punti nel mio labbro. La cosa peggiore sono tutte le piccole fratture che ho nel cranio. La prima notte è stata molto brutta, non ho potuto dormire per niente a causa del dolore. Dalla seconda notte in poi ho iniziato a sentirmi molto meglio, ho potuto iniziare a mangiare e ho potuto dormire a lungo senza svegliarmi”
Il lombardo ha poi raccontato la dinamica dell’incidente, ringraziando anche tutti coloro che sono stati al suo fianco: “Non so ancora se andrò a Bergamo lunedì o domani, martedì, dove mi sottoporrò a un’operazione al polso e un’altra al naso. Dopo l’operazione, non so se dovrò passare qualche altro giorno in ospedale o meno. Questo resta da vedere. Voglio ringraziare tutte le persone che si sono interessate a me in questi giorni. Molte persone si sono preoccupate del mio stato di salute. Sono grato per questo. È stata un’esperienza difficile. Alcuni amici mi hanno detto che è come se fossi nato di nuovo, che poteva andare molto peggio… Non posso dirlo. È successo tutto molto rapidamente. Stavamo percorrendo una strada a doppio senso di marcia, una macchina veniva nella direzione opposta. In quel momento stava piovendo. Improvvisamente l’auto ha girato a sinistra e ci ha tagliato la strada. Sono stato il primo del gruppo e non ho avuto nemmeno il tempo di frenare. Ho colpito l’auto e sono stato sbalzato fuori dalla macchina. L’autista ha detto che non ci aveva visto”.
Per il corridore italiano si chiude nel peggiore dei modi una difficile stagione d’esordio tra i protagonisti, che lo vedeva comunque fermo ai box dallo scorso aprile, quando si era ritirato nel corso della quinta frazione del Tour of the Alps: “La stagione è finita. È stato un anno strano e difficile. Si tratta di guardare al futuro e pensare al 2022, che affronteremo con grande entusiasmo”.
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