DroneHopper-Androni, il bilancio del 2022: “Lo spirito battagliero e la voglia di attaccare hanno contraddistinto ancora una volta il gruppo”

“Un anno certo non facile per la Drone Hopper Androni Giocattoli, da tanti punti di vista”. Inizia così l’analisi del bilancio stagionale della formazione di Gianni Savio, un 2022 vissuto con le difficoltà economiche che hanno poi portato il team allo scioglimento (si spera provvisorio). Dal punto di vista sportivo le cose sono invece andate piuttosto bene, visto che la squadra si è confermata a buoni livelli nella categoria, partecipando ovviamente a tutte le corse del calendario italiano, facendo così en plein di inviti da parte di RCS Sport che li ha chiamati in causa anche a Strade Bianche, Tirreno – Adriatico, Milano – Sanremo, Giro d’Italia e Il Lombardia.

“Lo spirito battagliero e la voglia di attaccare hanno contraddistinto ancora una volta il gruppo del general manager Gianni Savio – analizza il team – I piazzamenti non sono mancati e neppure le vittorie, comunque di buon valore. Sei in tutto nel 2022 con alcuni dei corridori di maggior spicco. A gennaio aveva aperto i successi il giovane colombiano Merchan alla Vuelta al Tachira in Sudamerica. Poi il seguito lo avevano regalato Restrepo e Tesfazion in Ruanda, Eduardo Sepulveda in Turchia in una bella tappa di montagna, ancora l’eritreo Tesfazion nella tappa regina della Adriatica Ionica Race e Eduard Grosu in Romania. Vittorie in tre continenti, segno ancora una volta della capacità della squadra di essere sempre protagonista”.

A questi risultati bisogna aggiungere anche due titoli che stanno particolarmente a cuore alla dirigenza, che ben rappresentano i valori e l’impegno del gruppo, ovvero i podi finali conquistati da Mattia Bais e Filippo Tagliani al Giro d’Italia grazie al numero di chilometri in fuga e ai Traguardi Volanti. “Due podi nella massima gara a tappe nazionale non sono certo risultato trascurabile”, sottolinea il team.

Una squadra che ancora una volta conferma la sua capacità di lanciare prospetti di valore verso nuovi orizzonti: “Una volta di più il team è diventato il trampolino di lancio verso il World Tour per diversi suoi talenti. Gli ultimi Natnael Tesfazion, Jefferson Cepeda e Andrea Piccolo, arrivato in squadra giusto il tempo per rilanciarlo e gran protagonista al campionato italiano”.

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