Parigi-Roubaix 2019, Tafi precisa: “Ancora niente firma, ma è una squadra WorldTour”
Ancora non è fatta per Andrea Tafi. Se le dichiarazioni dei giorni scorsi lasciavano intendere come l’accordo fosse sostanzialmente già trovato, il 52enne italiano precisa che la firma non è ancora avvenuta. Intenzionato a partecipare alla Parigi – Roubaix 2019, il vincitore dell’edizione 1999 sta provocando molte reazioni contrastanti nell’ambiente e tra gli appassionati, divisi tra gli ammirati del suo progetto e gli scettici, in particolare pensando al posto che potrebbe togliere ad un giovane. Dal canto suo il corridore toscano guarda avanti e spera di concretizzare questo suo suo sogno, con la possibilità di correre con una formazione WorldTour, avendo così la porta spalancata.
La novità delle sue dichiarazioni è infatti proprio nel livello della squadra in questione. Se da un lato dunque un piccolo passo indietro, dall’altro lo scenario per lui sarebbe così molto più semplice. “Stiamo ancora negoziando – specifica a Sporza – Negoziare e avere una squadra sono due cose diverse. Sono fiducioso, ma non è stato ancora firmato niente”. Le trattative sono in corso da un paio di settimane, ovvero da dopo che la notizia è stata resa pubblica. Uno scenario dunque anche inatteso per lo stesso Tafi.
“Posso dirvi che si tratta di una formazione WorldTour, anche se sono aperto anche ad altre proposte – aggiunge – Un amico, che ha dei legami con la squadra in questione, mi ha contattato per sapere se la mia storia fosse versa. Quando l’ho confermato, mi ha detto di voler vedere se si poteva fare qualcosa insieme”. L’amico in questione non sarebbe connesso al suo passato da corridore, ma piuttosto “qualcuno che ha capito che non era mai stato fatto nello sport”, ritenendo dunque che “la squadra potrebbe ricavarne una certa pubblicità”.
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