CicloMercato 2020, Jan Bakelants ancora senza squadra: “Una situazione molto frustrante, mi sento ancora felice in bici”
Jan Bakelants ancora senza contratto per il 2020. Il corridore belga è attualmente tra gli otto corridori del WorldTour senza contratto per il prossimo anno e, per il momento, non sembra vedere la luce alla fine del tunnel. Il mancato rinnovo con il Team Sunweb, dove era approdato appena un anno fa al termine di un 2018 molto difficile per la terribile caduta a Il Lombardia 2017 (si ruppe sette costole e due vertebre, tanto da risultare più basso di un centimetro da allora), lo ha lasciato attualmente senza opzioni valide per continuare una carriera nata con grandi promesse visto il successo al Tour de l’Avenir 2008. Pur senza essere diventato un corridore capace di vincere i grandi giri, il 33enne ha comunque ottenuto successi prestigiosi come una tappa al Tour de France e in classiche importanti come Giro dell’Emilia e Giro del Piemonte, spaziando su più fronti, per sé stesso e per i propri compagni.
“È una situazione molto frustrante – ammette a Sporza – Mi dispiacerebbe molto dover lasciare in questo modo. Uno spera sempre di essere capace di scegliere il momento dell’addio, ma così sarebbe un ritiro triste, del quale non sarei stato capace di avere il controllo […] Se dovessi essere costretto a fermarmi penso che tornerei a studiare, ma al momento non ci voglio pensare, voglio continuare a correre”.
Per il momento non si dà ancora una reale scadenza fino a quando continuare a cercare, anche se chiaramente l’inizio delle classiche, che in Belgio corrispondono alla Omloop Het Nieuwsblad in programma quest’anno il 29 febbraio, appare come un momento chiave. “Almeno per un altro mese continuerò a cercare ed allenarmi, perché ancora mi piace il ciclismo – aggiunge – Ad ogni modo, sento ancora la passione, me ne accorgo ora più che mai. Non penso di poter prendere e lasciare la bici da parte così, all’improvviso. Sono tutti segni che mi sento ancora felice in bici per fermarmi adesso“.
Tuttavia, sa anche che attualmente non è artefice del proprio destino, pronto ad accettare offerte più basse di quanto prendeva sinora, anche con ruoli da gregario: “Lo farei tranquillamente, anche se mi piacerebbe poter fare ancora la mia corsa ogni tanto e non avere lunghi meeting tattici per la corsa. Mi piacerebbe arrivare in una squadra che mi dia anche un po’ di libertà, ma anche correre per un capitano è interessante, anche se non ha funzionato quest’anno. E questo è l’aspetto negativo, se al capitano le cose vanno male, anche per te […] Ad ogni modo tutti sono liberi di farmi un’offerta, ma devo dire che sinora non siamo mai arrivati alla fase in cui si parla di soldi“.
Siamo tuttavia al 24 dicembre e la situazione non si sblocca per lui, che spera ancora in un regalo improvviso sotto l’albero per poter ritrovare un dorsale il prossimo anno.
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