Bergen 2017, Gilbert difende i compagni: “Meritavano un risultato migliore”

Il Belgio è stata forse la Nazionale maggiormente delusa al termine della prova in linea élite dei Mondiali di Bergen 2017 di domenica scorsa. Nonostante una formazione di grande livello e pronta ad ogni scenario, non sono riusciti ad andare oltre il sesto posto in volata di Greg Van Avermaet. Philippe Gilbert ha provato a ricostruire quanto successo in un’intervista alla TV franco-belga. partendo proprio dall’ultimo attacco di Julian Alaphilippe su Salmon Hill, che lui ha provato a seguire: “Sapevo che Julian avrebbe fatto qualcosa, ecco perché ero alla sua ruota – ha esordito – ma andava davvero forte e l’ho lasciato andare. Pensavo fosse troppo presto, che avrebbe esaurito le forze in cima alla salita. Terpstra e Moscon mi hanno superato ma ho esitato perché eravamo ancora lontani dal traguardo e ho visto che Greg era lì con noi. Ci siamo ricompattati in discesa e la Danimarca si è messa a tirare per Magnus Cort Nielsen”.

Nonostante non si sia vista a causa del black-out televisivo, Gilbert ci ha poi provato a 2500 metri dal traguardo: “Ci ho provato quando mancavano 2,5 chilometri ma Gaviria si è messo alla mia ruota con Sagan alle spalle. Ho insistito ma il gruppo è rientrato su di noi”.

In ogni caso, il campione vallone pensa che i suoi compagni “meritavano un risultato migliore” per tutto il lavoro svolto nel corso della giornata. Ma alla fine “ci può essere un solo vincitore”, che ancora una volta è stato il “fenomeno” Sagan: “L’ho visto all’inizio e poi non si è più visto fino a quattro chilometri dall’arrivo E poi ha vinto, e anche dopo essere stato malato!” ha stigmatizzato alla fine con ironia.

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