Lance Armstrong rivela: “Ho iniziato il doping a 21 anni. Non posso escludere di aver avuto il cancro per le sostanze dopanti”

Lance Armstrong sarà protagonista di un documentario che andrà in onda su ESPN a partire dal 24 maggio. Le prime anticipazioni delle parole del texano, che già nel gennaio del 2013 fece una confessione dell’uso di sostanze dopante durante un’intervista con Oprah Winfrey, offrono ulteriori rivelazioni sul suo sistematico ricorso al doping. Addirittura ammette di averne già fatto uso nella sua prima stagione da professionista a soli 21 anni. E mette in relazione proprio l’uso degli ormoni della crescita con il cancro ai testicoli diagnosticatogli nel 1996.

Se mi sono ammalato a causa dell’uso di sostanze dopanti? Non posso assicurare che non sia stato così – le parole dello statunitense riportate in una seconda anteprima di quanto sarà rivelato come “la mia verità” durante le due puntate del documentario a lui dedicato – La prima volta nella mia vita in cui ho usato gli ormoni della crescita è stato nel 1996. Se gli ormoni della crescita fanno crescere alcune cellule, non potrebbero far crescere anche cose cattive?”.

L’ex ciclista statunitense, che tra il 1999 e il 2005 conquistò sette Tour de France consecutivi poi perduti in seguito alla squalifica a vita decisa da USADA e USA nel 2012, ha inoltre rivelato: “Nella mia prima stagione da professionista assumevo già il cortisone. L’EPO era di un altro livello. Non voglio che sia una scusa, ma lo hanno fatto tutti e avrei vinto ugualmente”.

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