Zaaf Cycling, la Federazione spagnola non libera Michaela Drummond in tempo per la Vuelta – Debora Silvestri lascia la squadra: “Forse stanno arrivando novità…”

La telenovela Zaaf Cycling continua ad ospitare colpi di scena. La squadra femminile di licenza spagnola, entrata all’inizio di questa stagione nell’elenco delle formazioni UCI di livello Continental, da qualche giorno non ha più la licenza internazionale. Questo perché, a seguito degli esposti da parte delle atlete in organico, che non sono state mai pagate dall’inizio della stagione, l’Unione Ciclistica Internazionale ha permesso ad alcune cicliste di accasarsi presso altre squadre, firmando nuovi contratti e, di fatto, invalidando quelli che le legavano alla Zaaf. Così facendo, la squadra si è trovata ad avere nell’organico registrato meno di 8 atlete, requisito necessario per l’affiliazione Continental.

Le atlete già “separate” ufficialmente dalla Zaaf sono Audrey Cordon-Ragot (andata alla Human Powered Health), Lucie Jounier (Coop Hitec), Mareille Meijering (Movistar), Elizabeth Stannard (Israel-PremierTech-Roland), Heidi Franz (Dna Pro Cycling) e la campionessa nazionale canadese Maggie Coles-Lyster, attualmente senza squadra. Anche la neozelandese Michaela Drummond e l’italiana Debora Silvestri hanno annunciato la fine del loro rapporto con la Zaaf, ma per la prima le cose si sono fatte più complicate.

Il caso di Drummond è eclatante, poiché l’atleta ha già un accordo con la Continental spagnola Farto-BTC, che proprio in questi giorni sta disputando la Vuelta Femenina 2023 e che avrebbe voluto schierare proprio Drummond per l’occasione. La cosa non è stata possibile, però, perché la Federazione spagnola non ha ratificato il trasferimento, gettando nello sconforto la neozelandese: “Di nuovo in panchina, mentre le altre continuano a correre”, ha scritto la ciclista su Twitter.

Il nodo della questione starebbe nel fatto che il compito di vidimazione del trasferimento fra due squadre spagnole (non di livello WorldTour) spetta appunto alla Federazione spagnola, che ha ricevuto la richiesta della Farto nella giornata di venerdì 28 aprile e che però non ha accelerato i tempi per permettere all’atleta di prendere il via della Vuelta “Noi dobbiamo essere garantisti – la spiegazione riportata da As – E dobbiamo fare in modo che tutto si svolga secondo le regole. Drummond aveva ancora un contratto in vigore con la Zaaf e prima di poter certificare il suo trasferimento dobbiamo valutare la sua situazione parlandone con la sua squadra originaria”. Questo non avrebbe potuto avvenire prima di domani – mercoledì 3 maggio – poiché c’era di mezzo il fine settimana e il ponte.

In una situazione di “limbo” al momento è anche Debora Silvestri. La 24enne veronese ha fatto sapere di aver chiuso la sua avventura con la Zaaf con un post su Instagram. Al momento non è nota la sua eventuale nuova destinazione (“Forse stanno arrivando novità” ha scritto l’atleta), mentre è ancora tutta da definire la situazione di Emanuela Zanetti, l’altra ciclista italiana nell’organico stagionale della Zaaf. Va ricordato, infatti, che la formazione spagnola non ha più i requisiti per essere una Continental UCI, ma può ancora, eventualmente, continuare a svolgere la sua attività da formazione puramente dilettante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio