Zaaf Cycling Team, nessuno stipendio pagato da inizio stagione: la squadra potrebbe chiudere dopo pochi mesi
La Zaaf Cycling Team, squadra femminile di licenza spagnola entrata nel novero delle formazioni Continental all’inizio di questa stagione, potrebbe già essere sul punto di chiudere i battenti. La realtà, che raccoglie alcune atlete di spicco, prima fra tutte la francese Audrey Cordon-Ragot, non avrebbe infatti pagato alcuno stipendio dall’inizio dell’anno. Per questo alcuni dipendenti si sarebbero rivolti alla Federazione ciclistica spagnola e all’Unione Ciclistica Internazionale: i due organi avrebbero quindi aperto una procedura di investigazione sulla situazione della squadra iberica.
La denominazione della squadra è un omaggio a un corridore algerino, Abdel-Kader Zaaf, scomparso nel 1986 e aveva mosso i primi passi già nel 2022. Era stata infatti annunciata la nascita della formazione, che però non era mai stata registrata a livello UCI. Nel 2023 questo passo è stato compiuto, con un nuovo direttore sportivo, Manel Lacambra, ma lo stesso proprietario iniziale, Riad Belatreche. Quest’ultimo è un imprenditore attivo nel settore petrolifero, ma non ci sono dettagliate informazioni sulla sua azienda, che non ha neppure un sito Internet.
Más info sobre Zaaf. La Federación Española de Ciclismo confirma que ha recibido documentación de miembros del equipo para demostrar que no han recibido los salarios.
La UCI decidirá sobre el futuro del equipo.
— Raúl Banqueri (@raulbanqueri) March 23, 2023
Si attendono quindi novità dagli organi federali, in un periodo che ha visto già la repentina chiusura, nel settore maschile, della AT85, squadra Continental britannica di notevole tradizione. Per Cordon-Ragot, in particolare, sarebbe un nuovo brutto colpo, dato che la campionessa francese ha già vissuto, durante lo scorso inverno, il tracollo del progetto-squadra promosso da Jerome Pineau.
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