Women’s Tour 2022, Elisa Longo Borghini ringrazia le compagne per il successo finale: “Abbiamo dimostrato quanto vale il lavoro di squadra nel ciclismo”

Per un solo secondo, Elisa Longo Borghini ha conquistato la classifica finale del Women’s Tour 2022. Dopo aver vinto la quinta frazione della corsa britannica, l’atleta della Trek-Segafredo si era presentata al via dell’ultima tappa a pari tempo con la leader della classifica generale Grace Brown (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope). In una giornata adatta alle ruote veloci, l’unico modo per la campionessa italiana di superare l’australiana e conquistare la corsa era prendere un abbuono ai traguardi volanti, tuttavia Brown ha conquistato il primo sprint intermedio guadagnando 3″ su Longo Borghini, mentre il secondo sprint ha visto le fuggitive prendere tutti gli abbuoni a disposizione.

Nonostante questo, però, la vincitrice della Parigi-Roubaix 2022 e il suo team non si sono dati per vinti, e nel finale le compagne di squadra dell’azzurra hanno imbastito in maniera perfetta un treno che ha consentito alla 30enne di iniziare in ottima posizione la volata, nella quale ha colto il terzo posto e i 4″ di abbuono che le hanno permesso di superare Brown in classifica: “Abbiamo deciso di fare lo sprint intermedio e ho fatto quarta, quindi ho detto ‘Ok, finirò seconda e va bene così’ – ha spiegato Longo Borghini dopo l’arrivo – Ma tutte le mie compagne di squadra mi hanno tenuto alto il morale e mi hanno detto che ci avremmo provato al traguardo. Avevo dei dubbi, ma quando vedi una squadra così motivata e che crede davvero in te, vuoi solo dar tutto per loro”.

“Alla fine, hanno fatto tutte un lavoro perfetto e Audrey (Cordon-Ragot, ndr) mi ha portata negli ultimi 500 metri – ha proseguito la campionessa italiana – Ho affrontato bene la curva, tenuto come punto di riferimento le atlete davanti a me e ho fatto il mio sprint. Davvero, alla fine è stato un lavoro di squadra perfetto. Sono davvero grata a tutte le mie compagne di squadra e allo staff che ha lavorato per me qui. La Trek-Segafredo ha dimostrato ancora una volta quanto vale il lavoro di squadra nel ciclismo“.

Dopo una primavera non facile, nella quale era comunque riuscita a conquistare la Roubaix, l’azzurra può ora godersi questo nuovo successo: “È un grande sollievo vincere questa gara perché è stata una strana primavera per me. Ora sono tornata al mio livello normale. Inoltre, è bello vincere una classifica generale, non mi è successo molte volte nella mia vita. È solo la terza gara a tappe che vinco”.

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